Incinta e ostaggio dei criminali: «La liberiamo se ci dai altri 3mila euro»

Incinta e ostaggio dei criminali: «La liberiamo se ci dai altri 3mila euro»
TRIESTE - Un incubo quello vissuto da una cittadina di nazionalità kosovara al settimo mese di gravidanza. La donna è stata presa in ostaggio da alcuni membri di...

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TRIESTE - Un incubo quello vissuto da una cittadina di nazionalità kosovara al settimo mese di gravidanza. La donna è stata presa in ostaggio da alcuni membri di un'organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dal Kosovo che avrebbero dovuto condurla in Italia ma che una volta ricevuto il compenso pattuito di 3mila euro, ne hanno pretesi altrettanti per la liberarla. 


Alle prime ore di ieri, 8 maggio, gli agenti della Squadra Mobile della Questura, coordinati dalla locale Procura della Repubblica hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino serbo di 51 anni, poiché ritenuto responsabile, in concorso con altri soggetti in corso di identificazione, dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione.

E' stato il marito della donna a sporgere denuncia nella notte del 6 maggio scorso riferendo, appunto, che la donna era tenuta in ostaggio dai criminali.  Immediatamente sono partite le indagini che hanno consentito di risalire al tipo e modello di autovettura utilizzata dai trafficanti per giungere in Italia. L'auto è stata intercettata nella tarda serata del 7 maggio, nei pressi della stazione ferroviaria.  Il veicolo è stato bloccato mentre stava oltrepassando il valico di frontiera di Rabuiese in direzione Slovenia. A bordo un'unica persona che è stata condotta in Questura.  Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che il 51enne utilizzava un telefono attraverso il quale la donna incinta aveva in alcune occasioni, nella giornata precedente, comunicato con il proprio marito. Tra gli effetti personali del fermato è stato trovato anche un biglietto aereo per il Kosovo intestato ad una terza persona, facente parte del sodalizio criminale. I trafficanti, una volta ottenuti gli altri 3mila euro richiesti dal fratello della donna, l'avevano rilasciata. L'uomo si trova ora nel carcere del Coroneo.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino