In gravi condizioni dopo l'incidente, nessuna speranza per Joshua

In gravi condizioni dopo l'incidente, nessuna speranza per Joshua
VIVARO - Le condizioni di Joshua Soleno De Filippo, il carrozziere di 24 anni di Vivaro, rimasto coinvolto all'alba di sabato 5 settembre in un incidente stradale accaduto a...

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VIVARO - Le condizioni di Joshua Soleno De Filippo, il carrozziere di 24 anni di Vivaro, rimasto coinvolto all'alba di sabato 5 settembre in un incidente stradale accaduto a San Quirino, lungo la via dei Templari, sono precipitate. Il quadro clinico sarebbe compromesso e i famigliari sono già stati avvisati dai medici della Terapia Intensiva sulle procedure per una donazione degli organi.




«Chi gli ha voluto bene lo ricorderà sempre sorridente - ha fatto sapere, affranto, lo zio Giampietro -: è sempre stato un ragazzo estremamente generoso e forse questo epilogo è dovuto all'ennesimo slancio di altruismo». C’è amarezza in queste parole che non fanno riferimenti espliciti, ma che paiono rivolte all'autista del mezzo su cui viaggiava il giovane di Vivaro. Si tratta di un coetaneo di San Quirino, rimasto praticamente illeso - ha rifiutato il ricovero in ospedale - che, sempre secondo i parenti, non si sarebbe ancora presentato in ospedale per conoscere lo stato di salute di Joshua, nemmeno ora che la situazione è più che disperata, ma ha chiesto informazioni sull'evolversi del quadro clinico tramite amici comuni. Forse è solo intimidito e sconvolto, troppo per presentarsi. «In questa vicenda ci sono tante cose da chiarire - ha aggiunto lo zio -: soprattutto, per evitare che possano capitare altri drammi simili a quello che stiamo vivendo, sarà necessario che le autorità competenti valutino la pericolosità della nuova rotonda. Non entro nella dinamica del sinistro che ha provocato questa tragedia, ma sfido chiunque a transitare di sera e con la pioggia lungo il rettilineo che costeggia l'avio superficie della Comina, per accorgersi che la scarsa visibilità impedisce di percepire la presenza stessa della nuova rotonda. Joshua è stato la prima vittima di questa situazione, dobbiamo prodigarci tutti assieme affinché non ce ne siano altre».



Grande il dolore anche nella comunità di Vivaro: «Serberemo per sempre il ricordo della sua disponibilità - ha riferito un amico -: un ragazzo davvero solare. Siamo affranti e vicini ai congiunti in questi attimi terribili: già ora lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino