VIGODARZERE - Muore scacciato dal trattore: Michele Condosta, ingegnere con l'hobby dell'agricoltura, muore a 44 anni. La tragedia è avvenuta mercoledì...
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Inutile l'intervento dei medici del 118 che, giunti sul posto, hanno potuto solo constatare il decesso di Condosta. La notizia dell'incidente si è diffusa in un batter di ciglia in paese: sotto choc la piccola comunità del Crotonese, dove l'uomo, conosciuto e stimato ingegnere chimico, era tornato per le vacanze estive. Nonostante gli studi di ingegneria portati a termine con successo, Condosta aveva da sempre una grande passione per l'agricoltura e l'agraria, e passava gran parte del suo tempo libero a curare i terreni di famiglia e spesso lo si vedeva in compagnia degli anziani del paese, attento a raccogliere i preziosi segreti contadini della raccolta delle olive e della cura dei vigneti. Una grande passione per il lavoro nei campi che, purtroppo, mercoledì pomeriggio lo ha tradito. Michele Condosta si era laureato a Padova in ingegneria chimica e successivamente aveva sostenuto il dottorato a Padova mantenendosi con le borse di studio e distinguendosi per i suoi meriti accademici. Nonostante si fosse trasferito a Padova, Michele ha sempre mantenuto vivo il suo legame con il territorio di origine e quando poteva scendeva in Calabria e si occupava delle sue campagne, la sua grande passione. Dopo un primo impiego alla Moretti di Massanzago nel settore Ricerca e Sviluppo, Michele era stato assunto con un incarico dirigenziale alla Danieli Officine Meccaniche di Udine, in Friuli. Ora lavorava alla G.I. Industrial Holding di Rivignano Teor, sempre in provincia di Udine, e faceva il pendolare ogni giorno.
Dolore e incredulità anche a Vigodarzere dove la famiglia di Michele si era trasferita nel 2006, e dove sono nati i suoi due figli.
Cordoglio e lutto anche nella palazzina del civico 10 di via Don Milani dove la famiglia viveva e dove era conosciuta e stimata. «Michele e Antonella erano una coppia felice, e due buoni vicini - racconta F.C., che abita nell'appartamento accanto - . Michele era benvoluto da tutti e sempre pronto a dare una mano e a fermarsi per scambiare due chiacchiere quando ci si incontrava per le scale o giù in cortile. Quando abbiamo saputo della tragedia, siamo rimasti tutti sconvolti: li avevamo visti partire pochi giorni fa tutti insieme, tutti felici, per andare in vacanza in Calabria, e ieri (mercoledì, ndr) abbiamo saputo che Michele è morto. Siamo increduli». I funerali si svolgeranno nella chiesa Madre di San Nicola dell'Alto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino