Ingegnere al lavoro nella sua campagna, il trattore si ribalta: Michele muore schiacciato a 44 anni

Venerdì 24 Luglio 2020 di Lorena Levorato
MIchele Condosta morto a 44 anni schiacciato da un trattore
VIGODARZERE - Muore scacciato dal trattore: Michele Condosta, ingegnere con l'hobby dell'agricoltura, muore a 44 anni. La tragedia è avvenuta mercoledì 22 luglio, nel pomeriggio, a San Nicola dell'Alto, in provincia di Crotone, il paese di origine di Michele, al confine con il territorio comunale di Casabona. L'uomo, che abitava con la moglie Antonella e i due figli Alessandro e Francesco in via Don Milani a Vigodarzere, era rientrato da qualche giorno nel suo paese nativo, come faceva in estate, approfittando del periodo di vacanza estiva per fare dei lavori nella sua campagna. Per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Crotone, giunti sul posto per effettuare i rilievi sull'accaduto, sembra che Michele stesse lavorando i campi a bordo del trattore quando all'improvviso ne ha perso il controllo e il mezzo agricolo si è ribaltato. Michele è caduto finendo proprio sotto il trattore, restando schiacciato sotto al peso. L'ipotesi è che l'ingegnere sia deceduto sul colpo. Ad accorgersi dell'incidente e a dare l'allarme è stata la moglie Antonella che ha visto il trattore rovesciato ed è corsa verso il campo, trovando il marito riverso a terra, sotto alla ruote del mezzo. 

SOCCORSI
Inutile l'intervento dei medici del 118 che, giunti sul posto, hanno potuto solo constatare il decesso di Condosta. La notizia dell'incidente si è diffusa in un batter di ciglia in paese: sotto choc la piccola comunità del Crotonese, dove l'uomo, conosciuto e stimato ingegnere chimico, era tornato per le vacanze estive. Nonostante gli studi di ingegneria portati a termine con successo, Condosta aveva da sempre una grande passione per l'agricoltura e l'agraria, e passava gran parte del suo tempo libero a curare i terreni di famiglia e spesso lo si vedeva in compagnia degli anziani del paese, attento a raccogliere i preziosi segreti contadini della raccolta delle olive e della cura dei vigneti. Una grande passione per il lavoro nei campi che, purtroppo, mercoledì pomeriggio lo ha tradito. Michele Condosta si era laureato a Padova in ingegneria chimica e successivamente aveva sostenuto il dottorato a Padova mantenendosi con le borse di studio e distinguendosi per i suoi meriti accademici. Nonostante si fosse trasferito a Padova, Michele ha sempre mantenuto vivo il suo legame con il territorio di origine e quando poteva scendeva in Calabria e si occupava delle sue campagne, la sua grande passione. Dopo un primo impiego alla Moretti di Massanzago nel settore Ricerca e Sviluppo, Michele era stato assunto con un incarico dirigenziale alla Danieli Officine Meccaniche di Udine, in Friuli. Ora lavorava alla G.I. Industrial Holding di Rivignano Teor, sempre in provincia di Udine, e faceva il pendolare ogni giorno.
Dolore e incredulità anche a Vigodarzere dove la famiglia di Michele si era trasferita nel 2006, e dove sono nati i suoi due figli.
Cordoglio e lutto anche nella palazzina del civico 10 di via Don Milani dove la famiglia viveva e dove era conosciuta e stimata. «Michele e Antonella erano una coppia felice, e due buoni vicini - racconta F.C., che abita nell'appartamento accanto - . Michele era benvoluto da tutti e sempre pronto a dare una mano e a fermarsi per scambiare due chiacchiere quando ci si incontrava per le scale o giù in cortile. Quando abbiamo saputo della tragedia, siamo rimasti tutti sconvolti: li avevamo visti partire pochi giorni fa tutti insieme, tutti felici, per andare in vacanza in Calabria, e ieri (mercoledì, ndr) abbiamo saputo che Michele è morto. Siamo increduli». I funerali si svolgeranno nella chiesa Madre di San Nicola dell'Alto.
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