PADOVA - L'unica superstite della tragedia dell'altra notte in A4 costata la vita a tre persone di nazionalità rumena morte carbonizzate, si chiama Mihaela Albinaru di...
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Un palazzone proprio al confine con il veneziano dove abitano quasi molti stranieri dell'est europeo e nordafricani. Ieri pomeriggio la notizia della tragedia si è sparsa in quartiere. Al vicino bar Pit Stop in tanti conoscono la coppia.
Tanti occhi lucidi al pensiero di quanto è accaduto, ma anche un minimo di sollievo dettato dal fatto che almeno Mihaela si è salvata. La donna dopo essere rimasta tutto il giorno in ospedale a Padova in osservazione, in serata è stata dimessa. È sotto choc dopo quanto le è capitato. «Voglio incontrare il camionista che mi ha salvato», continuava a ripetere la donna ieri alle persone che l'hanno assistita durante le medicazione e gli esami clinici.
Secondo la ricostruzione della polizia stradale e le testimonianze, l'autista del camion della ditta Tnt di Torino di origini senegalesi W. T. di 52 anni che ha investito la Mazda su cui viaggiavano le vittime è riuscito, prima che l'auto andasse a fuoco, a estrarre Mihaela, in stato semi incosciente, dalle lamiere.
Il dolore per la morte del suo compagno e delle amiche che sedevano nei sedili posteriori è enorme. Un'esperienza drammatica e purtroppo indelebile che difficilmente riuscirà a dimenticare.
Il Gazzettino