RESANA - È stata identificata e rintracciata la persona alla guida dell'auto pirata allontanatasi in tutta fretta da Resana sabato pomeriggio dal centro del paese dopo...
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L'INCIDENTE
L'uomo, sabato pomeriggio, si trovava a Resana e stava attraversando, lontano dalle strisce, via Castellana, la strada che immette nel centro del paese. Voleva raggiungere un negozio di erboristeria per fare alcuni acquisti. Aveva appena fatto i primi passi oltre il marciapiede quando è stato travolto in pieno da una Ypsilon 10. A bordo c'erano due persone. Il pedone è stato scaraventato ad una decina di metri di distanza, cadendo a terra e sbattendo la testa sull'asfalto mentre l'auto, fermatasi dopo alcuni metri, ripartiva senza che nessuno scendesse per prestargli aiuto. I primi ad arrivare sono stati gli agenti della polizia locale Marca Occidentale che una volta soccorso il ferito (lasciato poi alle cure del Suem 118) si sono messi immediatamente ad investigare per cercare di scovare il pirata.
LE INDAGINI
In strada sono stati sentiti alcuni testimoni e poi sono state controllate le riprese della videosorveglianza locale . «Da qui siamo riusciti ad individuare la Ypsilon 10 - spiegano dal comando della Polizia Locale dell'Unione - e dopo aver effettuato una serie di verifiche, a risalire alla proprietaria: una 25enne che è stata immediatamente convocata. Inizialmente ha negato di essere stata la protagonista del sinistro ma poi sotto pressione ha confessato la sua responsabilità».
L'AMMISSIONE
Lei, provata, quasi sconcertata prima ha negato poi ha ceduto dicendo agli agenti con qualche tentennamento: «Si sono stata io ma sono fuggita subito perché ho preso paura». Soddisfatto il sindaco di Resana Stefano Bosa per la buona riuscita di questo caso: «Preoccupa il fatto che la ragazza sia scappata e non abbia prestato aiuto al pedone. Bisogna lavorare ancora per far capire ai giovani cosa significa il senso civico». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino