Travolti e uccisi mentre lavoravano sul Passante, tutti assolti

Travolti e uccisi mentre lavoravano sul Passante, tutti assolti
VENEZIA - Tutti assolti gli otto imputati finiti sotto accusa per il grave incidente stradale che, nel luglio del 2014, lungo il Passante autostradale, all'altezza di Mirano,...

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VENEZIA - Tutti assolti gli otto imputati finiti sotto accusa per il grave incidente stradale che, nel luglio del 2014, lungo il Passante autostradale, all'altezza di Mirano, costò la vita a due operai, dipendenti della ditta De Zottis spa, di Saletto di Breda - Francesco Villaci, 28 anni, di Breda di Piave e Mauro Camerotto, 47 anni, di Maserada - travolti mentre effettuavano lavori di manutenzione tra la corsia d'emergenza e la prima di marcia.

 
Il giudice, Daniela Defazio, ha pronunciato la sentenza di assoluzione, perché il fatto non costituisce reato, a conclusione di un processo lungo e combattuto, con il pm Giorgio Gava che si era invece battuto per la condanna dei datori di lavoro, a suo avviso responsabili di non aver garantito la sicurezza, pur non avendo violato alcuna specifica norma. È probabile che il giudice abbia ritenuto assente ogni responsabilità proprio in mancanza di norme violate. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra novanta giorni.
GLI IMPUTATI
L'assoluzione riguarda l'amministratore delegato di Cav (la società che gestisce il Passante), Eutimio Mucilli, il presidente della De Zottis, Luigi De Zottis; e ancora Sabato Fusco e Chiara Bottan, di Cav; Nicola e Vanni De Zottis, nonché gli altri due dipendenti presenti assieme alle vittime nel cantiere, Gianni Sartori e Roberto Tomasi, difesi dagli avvocati Bassetto, Alacqua, Arrigo, Bigolin, Signor, Giorgi, Pellegrini e Ripamonti. Di conseguenza è stato dichiarato insussistente anche l'illecito amministrativo contestato a Cav e De Zottis spa.
L'incidente fu provocato da un Tir (il cui autista ha già patteggiato) il quale dopo aver sbandato, evitando un primo furgone che avvisava della presenza del cantiere, tamponò con violenza il furgone a bordo del quale si trovavano i due operai della De Zottis, che morirono sul colpo. Villaci quel giorno doveva essere di riposo e aveva accettato un cambio di turno per fare un favore ad un collega. Nello schianto un terzo operaio rimase ferito gravemente. I familiari delle vittime sono già stati risarciti.
Soddisfatta la presidente di Cav, Luisa Serato, secondo la quale è la dimostrazione del «costante impegno e attenzione della Società sul fronte della sicurezza, non solo per gli utenti della strada ma anche verso tutti quegli operatori che quotidianamente prestano la loro opera per mantenere in piena efficienza la sede autostradale».

Gianluca Amadori
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Il Gazzettino