OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TRICESIMO - La moto, una Honda CX Custom, che sbanda all'improvviso e finisce fuori strada e contro un palo della luce, in via dei Valentinis, a Tricesimo. Poi, la tragedia. Lorenzo Visintin, 68 anni, che viveva nella frazione di Togliano di Torreano, ma era nato a Ronchi dei Legionari, è morto a causa delle gravi ferite riportate nello schianto, accaduto intorno all'ora di pranzo. Inutili, purtroppo, i tentativi dei sanitari del 118 di salvargli la vita. Con lui, sulla moto, c'era la moglie, che è stata immediatamente soccorsa dal personale medico-infermieristico e trasportata in ambulanza, con il medico dell'automedica a bordo, all'ospedale di Udine in codice giallo. Non sarebbe in pericolo di vita. I due coniugi stavano partecipando a un motoraduno ed erano appena stati al santuario della Madonna Missionaria di Tricesimo. Le cause dell'incidente sono al vaglio dei carabinieri. Sul luogo del sinistro anche i vigili del fuoco. La Sores ha inviato sul posto due ambulanze oltre all'automedica. La notizia della morte di Visintin ha presto raggiunto Torreano, dove era molto conosciuto. Il suo nome, però, era noto anche a Udine, perché proprio nel capoluogo per anni, assieme alla moglie Rita Tulissi, aveva gestito un bar trattoria in viale Europa Unita, il "Nuova Udine", come spiega il sindaco di Torreano, Francesco Pascolini. In passato aveva gestito anche la pizzeria Maxim di Pasian di Prato. «Conoscevo bene Lorenzo Visintin, nella duplice veste di sindaco e di farmacista. Adesso era in pensione, ma prima gestiva il bar trattoria Nuova Udine. La moglie lavorava con lui nel locale che oggi è gestito da uno dei due figli. Mi dispiace molto per la sua morte: era molto in gamba e molto a modo ed era sempre disponibile a dare una mano quando serviva. Esprimo il cordoglio mio e dell'amministrazione». Lorenzo lascia la moglie, il fratello Enrico e i figli Elia e Matteo.
SOCCORSI
Ma la macchina dei soccorsi ieri si è dovuta mettere in moto anche in altre occasioni.
Il Gazzettino