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ROVIGO - Una passione per le moto coltivata nel tempo proprio in sella ad una moto si è interrotta drammaticamente la sua vita. Un grave lutto ha colpito la comunità di Porto Tolle, per l’incidente nel quale si è spento Cristian Bellotti, che aveva solo 59 anni, marito e padre di un figlio. Un muratore preciso, affidabile, di quelli “vecchio stampo”, apprezzato da clienti e colleghi, che ha fatto parte, solo a titolo di esempio, del gruppo di lavoro che si è occupato del restauro della chiesa di San Giacomo, a Boccasette. La tragedia si è compiuta verso le 11.30 di ieri mattina, a circa 400 chilometri da Porto Tolle, in Umbria, sulla Statale 685 “Delle Tre Valli Umbre”, nel territorio comunale di Norcia all’altezza della galleria di Biselli. Una strada tortuosa, montana, immersa in un bosco.
Un percorso naturalisticamente splendido, ma pericoloso e pieno di insidie. Gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente sono ancora in corso, ma secondo una prima ipotesi sembrerebbe che Bellotti abbia perso il controllo della propria moto, finendo per impattare contro un’auto che procedeva in direzione opposta. Un impatto violentissimo che avrebbe provocato lesioni tali da causare la morte immediata del centauro, il cui nome da biker, con il quale si presentava anche sui social era “ Katramata”. Purtroppo, quindi, i tentativi di soccorso da parte del personale del 118, accorso sul posto, si sono dolorosamente rivelati vani e non è stato possibile fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Ieri pomeriggio il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli si è recato a casa della famiglia, a Ca’ Tiepolo, portando il proprio cordoglio personale e dell’intera comunità portotollese alla moglie Paola ed al figlio Edoardo. «Un lutto grave, abbiamo perso una persona di valore, massima vicinanza alla famiglia in questo momento di profonda sofferenza», sottolinea il primo cittadino.
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Il Gazzettino