Incidente mortale a Colfrancui. Auto finisce in un fossato pieno d'acqua: la vittima è Chiara Bortoletto, gravissimo il fidanzato 23enne - Foto e Video

ODERZO (TREVISO) - Incidente mortale a Colfrancui, oggi, 5 febbraio, intorno alle 15. Un'auto con a bordo due giovanissimi è uscita di strada in via Fraine ed...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ODERZO (TREVISO) - Incidente mortale a Colfrancui, oggi, 5 febbraio, intorno alle 15. Un'auto con a bordo due giovanissimi è uscita di strada in via Fraine ed è finita dentro ad un fossato con 30 centimetri di acqua: una ragazza di 25 anni è morta sul colpo. La vittima è Chiara Bortoletto, una giovane di Crocetta del Montello.

La vittima era alla guida dell'auto del fidanzato 23enne che era al suo fianco e che è stato rianimato sul posto da alcuni passanti. Il ragazzo ha riportato ferite gravissime ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale Ca' Foncello di Treviso.

L'ipotesi: una fuoriuscita autonoma

Sull'asfalto non ci sono segni di frenata, questo farebbe propendere per l'ipotesi di una fuoriuscita autonoma. L'auto è finita ribaltata all'interno del fossato dove era presente parecchia acqua, con i due giovani che sono rimasti intrappolati nell'abitacolo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Motta di Livenza e hanno messo in sicurezza la Mazda X5 ed estratto la donna e l’uomo. Ancora in corso i rilievi dell’incidente da parte della polizia di stato e le operazioni dei vigili del fuoco per il recupero dell’auto.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino