OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MOGLIANO - Un'intera famiglia in ospedale dopo un incidente stradale sulla bretella che collega Campocroce a Zero Branco. Padre, madre e una bimba che deve ancora compiere tre anni sono ricoverati in condizioni serie all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Ad avere la peggio nello schianto è stata proprio la piccola: giunta al pronto soccorso in codice tre, ovvero di alta gravità, la bimba è stata intubata per essere sottoposta a una risonanza per escludere lesioni agli organi interni. Una procedura necessaria vista la sua tenerissima età.
IL SINISTRO
L'incidente si è verificato ieri pomeriggio, mercoledì 21 luglio, attorno alle 17.30.
I SOCCORSI
Una volta estratti dalle lamiere, il padre, di 42 anni, e la madre, di 27, sono stati stesi sull'asfalto per permettere ai sanitari di stabilizzare le loro condizioni di salute. Adagiati poi entrambi su altrettante barelle, per circa mezz'ora sono stati sottoposti agli interventi necessari per evitare che, muovendosi, potessero provocarsi danni ulteriori. Entrambi non hanno mai perso conoscenza e chiedevano della figlia, che nel frattempo era stata affidata a un'altra equipe di soccorso. Le sue condizioni sono apparse subito più gravi rispetto a quelle dei genitori. L'impatto contro le sponde del fossato è stato infatti molto violento. La prognosi per la piccola rimane riservata, ma i sanitari hanno escluso che sia in pericolo di vita. Così come i suoi genitori. L'incidente ha provocato anche grossi disagi alla viabilità. La variante 1 della provinciale 65 è stata infatti chiusa al traffico per circa 45 minuti. Per la successiva mezz'ora, per permettere la rimozione del mezzo incidentato, la circolazione è proseguita a senso unico alternato regolato dagli agenti della polizia locale, che prima avevano anche indirizzato gli automobilisti su per percorsi alternativi. La situazione è tornata alla normalità attorno alle 19.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino