Scontro tra auto e tir in A23: ferita una mamma, grave il figlio di 5 anni

Scontro tra auto e tir in A23: ferita una mamma, grave il figlio di 5 anni
UDINE - Grave incidente lungo la autostrada A23 tra nel tratto compreso tra Udine Nord e Udine Sud, in direzione sud, con mamma e figlio rimasti feriti e portati in ospedale....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE - Grave incidente lungo la autostrada A23 tra nel tratto compreso tra Udine Nord e Udine Sud, in direzione sud, con mamma e figlio rimasti feriti e portati in ospedale. Erano circa le 18.30 di ieri, giovedì 4 gennaio, quando, per cause in corso di accertamento, si sono scontrati una Renault Mégane Scénic e un autoarticolato con trattore portoghese e rimorchio spagnolo.


Il mezzo pesante era condotto da una donna romena di 49 anni, L.B. le sue inziali, mentre la vettura era guidata da una donna di 34 anni che vive in un piccolo paese della Collinare Friulana, M.S. le sue iniziali. Nell'abitacolo della Renault viaggiava anche il figlio della donna, un bambino di 5 anni. Sono questi ultimi, mamma e figlio, ad avere la peggio nello scontro. Illesa invece l'autotrasportatrice. Sul posto è giusta subito l'equipe medica con una ambulanza che ha portato in ospedale a Udine i due feriti. Grave il bambino, lesioni lievi per la madre. Per i rilievi è intervenuta la polizia stradale di Palmanova mentre per la bonifica dei mezzi incidentati i vigili del fuoco del Comando di via Popone. Inevitabili i disagi per il traffico

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino