Azienda a fuoco, 10 operai a rischio. ​«Finestre chiuse e lavate la verdura»

Azienda a fuoco, 10 operai a rischio. «Finestre chiuse e lavate la verdura»
REFRONTOLO - Danni per milioni di euro e dieci lavoratori che vedono il loro posto a rischio, e la certezza della cassa integrazione. Il devastante incendio alla Ovag di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
REFRONTOLO - Danni per milioni di euro e dieci lavoratori che vedono il loro posto a rischio, e la certezza della cassa integrazione. Il devastante incendio alla Ovag di Refrontolo in zona Crevada, domenica sera ha colpito duramente la fabbrica. Ieri i primi provvedimenti per la salute pubblica: Uls 2 e Arpav hanno consigliato vivamente di non svolgere attività all'aperto, tenere chiuse le finestre e lavare accuratamente frutta e verdura provenienti dagli orti, almeno fino a nuova comunicazione. È stato il distretto di Pieve di Soligo dell'azienda sanitaria Uls 2 Marca Trevigiana a darne subito comunicazione, evidenziando che essendo divampate le fiamme nelle ore notturne, «l'impatto diretto sulla popolazione è stato di scarso rilievo in quanto le fabbriche erano chiuse e i pochi residenti si trovavano all'interno delle proprie abitazioni».

 

Ieri l'apprensione era lo stesso molto alta: il timore che potesse essersi sprigionata nell'aria della diossina c'era in effetti, anche se le prime indicazioni sono state tranquillizzanti. Però le precauzioni in questi casi non sono mai troppe e in attesa di valutare gli esiti degli accertamenti per un eventuale inquinamento sul territorio, l'avviso dell'Arpav e dell'Usl è stato chiaro per i comportamenti da tenere almeno in via prudenziale almeno nelle immediate vicinanze del luogo dell'incendio, e comunque nei comuni interessati, Refrontolo e San Pietro di Feletto...


 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino