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OCCHIOBELLO - È un colpo al cuore pulsante delle attività sociali di Occhiobello, vedere il Teatro Dalbuoni e Centro Azzurro sbarrati dai sigilli. Dopo l’incendio di venerdì, l’edificio è completamente chiuso e inagibile. E lo rimarrà almeno fino al sopralluogo dei tecnici che avverrà nel corso della prossima settimana. Sarà quello il momento in cui avverrà la conta dei danni. Per ora, nella stima si inseriscono certamente gli impianti da rifare, il solaio e le pitture murali. Come minimo. Questo sarà il punto di partenza, secondo il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Lorenzo Raffagnato, un primo bilancio che comunque tiene conto solamente di ciò che era visibile dopo l’intervento dei vigili del fuoco. A prima vista, i danni peggiori sono stati subiti dagli uffici, mentre la sala spettacoli sarebbe “soltanto” stata invasa dal fumo. Il bilancio definitivo potrebbe anche essere peggiore perché bisognerà testare la resistenza delle parti strutturali che sono state esposte alle alte temperature per tutto il tempo cui le fiamme sono divampate. Lo stesso vale per i solai, sottoposti non solo allo stress delle alte temperature ma anche al carico dell’acqua utilizzata per spegnere l’incendio. Parallelamente, si cercherà di capire cosa abbia effettivamente causato l’incendio.
LE VERIFICHE
Ad aiutare il Comune nella ricostruzione di quanto accaduto si attende il verbale di intervento dei vigili del fuoco di Rovigo.
ATTIVITÀ SOSPESE
L’inagibilità del Centro Azzurro preoccupa forse ancor più dello stop che subirà l’offerta culturale, perché la perdita di un punto di riferimento per le persone anziane rischia di causare solitudine e peggiorare la qualità della vita dei cittadini. Rincuora almeno sapere che tutti i presenti si sono precipitati fuori. Per fortuna non ci sono state conseguenze dal punto di vista sanitario per nessuno poiché tutti sono usciti in tempo, evitando di respirare il denso fumo nero e acre che ha invaso tutti gli ambienti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino