Incendio in un magazzino a Resana, uomo si ustiona per salvare i suoi cavalli

Si ustiona per salvare i cavalli
RESANA - Scoppia un incendio nel magazzino: lui, un 58enne, riesce a mettere in salvo i suoi cavalli ma rimane ustionato. Fortunatamente in modo lieve. Attimi di forte paura...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RESANA - Scoppia un incendio nel magazzino: lui, un 58enne, riesce a mettere in salvo i suoi cavalli ma rimane ustionato. Fortunatamente in modo lieve. Attimi di forte paura lunedì pomeriggio, 26 luglio, in via Bolimbaghi a Resana. Il rogo è divampato poco prima delle 15 in un ricovero di attrezzi agricoli. A provocarlo è stato malfunzionamento di un caricabatterie, che ha danneggiato parzialmente due trattori agricoli. Uno dei proprietari è intervenuto, preoccupato che le fiamme potessero estendersi alle stalle dove si trovavano i cavalli. L'uomo, avvisato dal fratello che aveva visto una colonna di fumo alzarsi dal magazzino, è corso a liberare gli animali, ma proprio quelle manovre gli sono costate qualche scottatura alla schiena. Sul posto nel frattempo sono intervenuti i vigili del fuoco di Castelfranco, un'ambulanza del Suem 118 e i carabinieri. Anche alcuni vicini di casa hanno dato una mano a spostare il materiale che avrebbe potuto contribuire al propagarsi delle fiamme. Mentre il ferito veniva medicato e trasportato al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso, i pompieri hanno spento il fuoco. Una volta estinto il rogo, hanno eseguito un sopralluogo per individuare le cause che lo avevano scatenato. Il mistero è stato presto risolto: la colpa era del caricabatterie, andato in corto circuito.


  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino