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BORSO DEL GRAPPA - Marca a fuoco tra sabato e domenica. Un vasto incendio è scoppiato sabato, alle 16, in borgo Val Rossa, a Campocroce, frazione di Borso del Grappa. Il fuoco è partito in prossimità di un gruppo di seconde case che, però, non hanno riportato danni. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno operato insieme ai volontari della Protezione civile e dell’Avab per arginare le fiamme ed impedire che tutto il massiccio del Grappa diventasse un’unica, enorme, torcia. Il rischio c’è stato. La siccità di quest’ultimo periodo e il vento da est ha portato le fiamme a risalire la vallata, verso nord. «Fortunatamente grazie al lavoro straordinario e alla dimostrazione di efficienza ad altissimo livello di pompieri e volontari è stato scongiurato il pericolo che l’incendio coinvolgesse gran parte del massiccio del Grappa - racconta il sindaco Flavio Domenico Dall’Agnol - Il fuoco si è sviluppato con una velocità impressionante lungo il canalone. Ma il sottobosco è stato inzuppato, è stata portata tantissima acqua dalla rete idropotabile di Semonzo, dove gli idranti erano più comodi per la salita. Bravi anche i tecnici di Ats che ho sentito costantemente e che hanno verificato la portata d’acqua. Così abbiamo salvato il Grappa».
L’ELICOTTERO
Sospeso il volo libero fino alle 10 di ieri mattina. Dopo il lavoro di spegnimento dei pompieri durato fino a notte inoltrata, ieri mattina si è levato in volo l’elicottero del Dipartimento incendi boschivi che ha controllato dall’alto l’area bruciata, 5mila metri quadrati circa, per verificare se ci fossero piccoli focolai ancora accesi e per spargere ancora acqua.
IL PRECEDENTE
L’estrema siccità aveva già causato dei danni anche a metà febbraio sopra Vittorio Veneto. Le fiamme si erano alimentate nella zona di San Lorenzo partendo dalle sterpaglie ma intaccando poi anche alberi di alto fusto. Il fronte limitato e la provvidenziale tempistica dell’allarme che ha consentito ai vigili del fuoco un intervento in tempi brevi, aveva limitato i danni a un appezzamento contenuto e distante dalle abitazioni. Ma era stato il primo segnale. Ora la situazione è molto più delicata.
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Il Gazzettino