Dal 17 febbraio impianti e piste da sci riaperti, Zaia firma l'ordinanza. Limite del 30%. Nuove regole di comportamento

VENEZIA - Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato oggi sabato 13 febbraio l’ordinanza che regolamenta da mercoledì 17 febbraio...

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VENEZIA - Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato oggi sabato 13 febbraio l’ordinanza che regolamenta da mercoledì 17 febbraio l’apertura degli impianti e delle piste da sci. L’ordinanza dà attuazione alle linee guida nazionali fissando nel 30 per cento il numero massimo di posti disponibili sugli impianti più altre norme comportamentali. «Questo provvedimento – sottolinea il Presidente - arriva mentre il virus è ancora tra noi e l’emergenza richiede ancora di tenere alta la guardia. Richiamo tutti al rigoroso rispetto delle linee guida e alla sobrietà e correttezza dei comportamenti. Ne va non soltanto della salute pubblica, ma anche dello stesso comparto che tanto ha sofferto economicamente per la prolungata chiusura e che soltanto i nostri comportamenti corretti consentiranno di tenere attivo, limitando i sensibili danni che sono già evidenti».

Le nuove norme di comportamento

L'ordinanza raccomanda inoltre di evitare la formazione di code e la decongestione dei flussi. Per le stazioni sciistiche con massimo due impianti complessivi, le presenze giornaliere sono stabilite nel massimo del 50% della portata oraria complessiva. Gli sciatori, inoltre, «devono rispettare il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri». Le attività di ristorazione e per i pubblici esercizi in quota, «è consentita l'attività di somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente con consumazione da seduti», gli avventori devono rispettare lo distanziamento interpersonale di un metro. L'acceso sarà contingentato non solo all'interno del locale, ma anche negli ambienti esterni , evitando qualsiasi forma di assembramento. La mascherina «va costantemente usata a copertura di naso e bocca sia in piedi che seduti nonché negli spostamenti nel locale e nello spazio esterno, salvo che per il tempo necessario per la consumazione di cibo e bevande». È infine vietata la consumazione di alimenti e bevande per asporto nelle vicinanze del locale. 

--->LEGGI  SCARICA L'ORDINANZA

--->LEGGI E SCARICA LE LINEE GUIDA (allegato)

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Il Gazzettino