Immagini choc: spunta il VIDEO delle telecamere con la tragedia in diretta. Oltrepassa un pullman e poi la sterzata

MESTRE - Le immagini choc delle telecamere che riprendono la tragedia in diretta alle ore 19, 38 minuti e 20 secondi di ieri sera 4 ottobre. Si vede l'autobus...

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MESTRE - Le immagini choc delle telecamere che riprendono la tragedia in diretta alle ore 19, 38 minuti e 20 secondi di ieri sera 4 ottobre. Si vede l'autobus bianco elettrico "La linea" che procede normalmente su Rampa Rizzardi a Mestre, poi oltrepassa un pullman che corre nella corsia alla sua sinistra e dopo eccolo riapparire mentre sterza improvvisamente e precipita con la parte anteriore nel baratro che si apre sotto il cavalcavia dopo aver sfondato il guardrail.

Fino a pochi istanti dal terribile volo nulla faceva presagire il dramma che si sarebbe consumato pochi secondi dopo. Solo per un istante scompare dal video l'immagine dell'autobus, proprio nel momento in cui sta superando un altro pullman che procede nella corsia di marcia parallela alla sua, per poi comparire nuovamente con il muso che ha già sfondato il guardarail per poi cadere nel vuoto in quel terribile e mortale salto di trenta metri costato la vita a 21 persone. Un bilancio delle vittime ancora provvisorio perché delle quindici persone ferite alcune sono in gravi condizioni.

Le indagini della procura

Il procuratore di Venezia Bruno Cherchi, all'indomani della tragedia, fornisce i primi elementi sulla dinamica dell'incidente. «Il bus - spiega -  ha impattato il guardrail cinquanta metri prima di precipitare dal cavalcavia. In pratica ha corso a fianco del cavalcavia prima della sterzata che ha determinato la caduta. Non risultano segni di frenata né impatto con altri mezzi». Al momento è stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio strade plurimo e la procura ha disposto il sequestro delle batterie del bus elettrico perchè c'è stata una fuoriuscita di litio. E bisognerà attendere che si raffreddino per poterle analizzare. Escluso l'impatto, quindi, si propende per il malore dell'autista o un guasto meccanico.

 

 

 

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Il Gazzettino