Il monte Framont frana un boato sveglia Taibon

La frana di Taibon
Risveglio con il botto, ieri mattina, per gli abitanti della parte nord di Taibon. Un’ingente quantità di materiale si è staccata dal monte Framont ed è...

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Risveglio con il botto, ieri mattina, per gli abitanti della parte nord di Taibon. Un’ingente quantità di materiale si è staccata dal monte Framont ed è precipitata a valle. Fortunatamente senza coinvolgere nessuna persona e nemmeno alcun oggetto in quanto l’area in questione è un canale naturale dove periodicamente la montagna “sfoga” sassi e detriti. 

Quella zona, posta sopra Ronch de Bos, è anche priva di strade di accesso. Di certo, però, il botto si è sentito. Poco dopo le 7 del mattino la frana ha provocato un lungo rumore che ha richiamato l’attenzione di più di un cittadino che poi, venuto chiaro, guardando in alto, si è accorto di quella “striscia” bianca di roccia sbriciolata che prima non c’era. Per un po’ di tempo, nell’aria in lontananza, è aleggiata anche una nuvola di fumo. «Sono stata a vedere - spiega il sindaco di Taibon Silvia Tormen - e direi si sia trattato di un distacco alto in parete con l’arrivo a valle di materiale polverizzato, senza alcun pericolo né per l’abitato né per la viabilità sulla strada regionale 203 Agordina».
«Quello in questione è il canale chiamato Roa Bianca, che scende lungo il Framont e arriva a lambire la frazione di Ronc de Bos passando sotto alla Sr 203. Dove, per capirci, ai tempi di Vaia si è rischiato di isolare l’Alto Agordino. Proprio in quel punto i Servizi forestali stanno per costruire una briglia: l’intervento è già appaltato per le prossime settimane».
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Il Gazzettino