FRIULI VENEZIA GIULIA - Con l'operazione “canoni fantasma”, la Guardia di finanza di Monfalcone ha scoperto affitti in “nero” per oltre...
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Nove evasori totali
Sono emerse diverse incongruenze tra quello che era stato riportato dai proprietari nei modelli che avevano presentato. Sono state individuate, infatti, e segnalate all’Agenzia delle entrate, 27 persone, per un'evasione complessiva di 205.000 euro. In particolare, si è trattato di 9 proprietari che non avevano presentato la dichiarazione dei redditi, quali evasori totali; altre persone hanno omesso completamente i redditi da fabbricati, altri ancora hanno indicato un canone di affitto inferiore a quanto realmente percepito. Altri 20 proprietari di immobili del mandamento monfalconese e residenti nelle province di Bergamo, Milano, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine e Verona, sono stati segnalati ai reparti Gdf competenti perché hanno “dimenticato” di dichiarare i canoni di affitto incassati per un totale di 112.000 euro.
Non è stata versata l'Imu
Il controllo nei confronti dei “furbetti” del canone di locazione è stato esteso anche all’Imu; qui è emerso il ricorso, non legale, da parte dell’uno o dell’altro coniuge, di mantenere la residenza nell’immobile dato in affitto solo per continuare a usufruire delle agevolazioni legate alla prima casa. L'Imu non versata ammonta a circa 35mila euro ai danni dei Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Grado con i quali, da tempo, la Gdf ha stretto un rapporto di fattiva collaborazione, con continui screening e incroci di dati per determinare l’effettiva destinazione d’uso degli immobili per l’applicazione delle tasse. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino