Hotel no mask a San Candido, chiuso il Cavallino Bianco: «Chi ha il diritto di togliermi la licenza?»

BOLZANO - Chiude l'albergo no mask a 4 stelle Cavallino Bianco di San Candido in Val Pusteria, come disposto da un'ordinanza-ingiunzione del presidente della Provincia di...

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BOLZANO - Chiude l'albergo no mask a 4 stelle Cavallino Bianco di San Candido in Val Pusteria, come disposto da un'ordinanza-ingiunzione del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher. Il provvedimento, che avrà una durata di dieci giorni, è stato emesso a causa delle ripetute inosservanze delle misure anti-Covid all'interno dell'albergo, dove nessun dipendente indossa la mascherina,

Cavallino Bianco, costretto alla chiusura per 10 giorni l'hotel "no mask" di San Candido

La replica del proprietario

Il proprietario, Hannes Kehebacher, rivendica la scelta di non far indossare la mascherina ai dipendenti: «L'estate scorsa quattro miei dipendenti - spiega - erano stati male perché costretti a lavorare con le mascherine. Così quest'anno ho deciso che avremmo tutti lavorato senza mascherina all'interno dell'hotel. Io non intendo chiudere, questo è un albergo storico che viene gestito dalla mia famiglia da 260 anni. Chi ha il diritto di togliermi la licenza?».

 

 

L'albergatore annuncia quindi per oggi un atto di disobbedienza, sostenuto da un gruppo di esponenti no vax che ieri si sono radunati al Cavallino Bianco per testimoniargli solidarietà. Tra di loro c'è anche la deputata veneta Sara Cunial (espulsa dal Movimento Cinquestelle, è ora del Gruppo Misto), che annuncia: «Nessuno si può permettere di chiudere l'Hotel Cavallino Bianco. In questo luogo, infatti, si trova dal 3 agosto il mio domicilio parlamentare tutelato dalla legge italiana. L'ordinanza della Provincia è illegittima — sostiene la deputata — perché compromette il mio diritto all'inviolabilità del domicilio».

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Il Gazzettino