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La conferma arriva direttamente dal presidente dell'Agenzia per lo sviluppo, Beniamino Piro: un «imprenditore veneziano» sarebbe pronto a investire 200 milioni, con un fondo Venezia che acquisterebbe Des Bains, Excelsior e Forte Malamocco. Sarebbe l'atteso rilancio, dopo il lungo stallo in cui si trovano queste proprietà oggi in mano a Coima. Il tutto mentre l'operazione ex Ospedale al Mare ricalcola i suoi tempi, di fatto posticipati di un anno rispetto alla fase pre-covid. Ora l'obiettivo di Cassa Depositi e prestiti è di arrivare ad avere tutti i permessi entro l'anno. Poi, nel 2022, potranno iniziare i lavori veri e propri per la trasformazione dell'ex ospedale al Mare in un complesso turistico, con annessa scuola d'ospitalità e nuovi spazi per i servizi sanitari oggi ospitati nel Monoblocco che sarà abbattuto. Operazione che ora al Lido viene sostenuta anche da una nuova petizione - nata in risposta alle varie mobilitazioni del fronte ambientalista - che in due giorni ha raccolto 300 firme di vari operatori economici, consegnata ieri all'Agenzia per lo sviluppo.
«MAGGIORANZA SILENZIOSA»
Il punto della situazione è stato fatto ieri, nella sede dell'Agenzia per lo sviluppo, in Piazza San Marco, dove è stata organizzata una conferenza stampa per la consegna della petizione allo stesso Piro che, a sua volta, la inoltrerà al sindaco, alla proprietà di Cassa Depositi e alle varie istituzioni e società coinvolte. Nutrita la rappresentanza di lidensi e pellestrinotti, con il presidente della Municipalità, Emilio Guberti, e i consiglieri comunali, Paolo Romor e Nicola Gervasutti, come primi firmatari.
«Al di là di qualche associazione che sta cercando pretestuosamente di mettere i bastoni tra le ruote, questo è la volontà del Lido che chiede di procedere speditamente» ha sintetizzato Piro. «Siamo una maggioranza silenziosa - ha aggiunto Romor -, consapevole dei vantaggi di questa operazione». «Farà fare un salto di qualità a tutta l'isola e ai suoi servizi» ha precisato Gervasutti. «Un progetto che farà da traino all'economia del Lido e di Pellestrina - per Guberti - Perché qui non si tratta di speculazione, ma di rilancio economico».
I NUOVI TEMPI
Qualche aggiornamento sull'operazione l'ha dato lo stesso Piro. «Nelle prossime settimane il Consiglio comunale adotterà la variante che andrà in Regione, dove ci saranno i tempi tecnici.
LE ALTRE TESTIMONIANZE
Tante ieri le voci a sostegno dell'operazione. Da Paolo Bonfè, come comitato per lo sviluppo di Pellestrina e Lido, ai consiglieri di municipalità Isabel Barbiero, Antonietta Busetto, Andrea Scarpa, Massimo Longo. E ancora imprenditori come Anna Betelle, socia Conad del Lido; o i pellestrinotti Andrea Vianello, di Celeste, e Lorenzo Busetto, di Mitilla. Tutti convinti che l'operazione ex Ospedale al Mare sarà un volano per l'intero litorale veneziano.
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Il Gazzettino