PORDENONE - Al "Poesia" di Pordenone si dorme coi versi degli scrittori dipinti sui muri delle camere da letto. «Abbiamo dato spazio alla vicinanza di parole...
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Da Goethe a Jacques Prévert
Questa la filosofia dell’Hotel Poesia di Pordenone che ha completato il suo terzo piano, intitolato book floor, e dedicato a Pordenonelegge: un progetto curato dall’architetto Pietro Leonardi, sviluppato in partnership con la Festa del libro con gli autori e la Fondazione Pordenonelegge.it. Il progetto riserva nuove sorprese, anzitutto il booklet nato per raccogliere i versi di cui si è vestito l’Hotel attraverso 15 camere del terzo piano "Quindici poesie” che raccoglie testi di Montale e Petrarca, di Goethe, García Lorca, Orazio, Emily Dickinson, Jacques Prévert, Charles Simic, Dylan Thomas, Giorgio Caproni.
Poesie in lingua originale
I versi sono di autori internazionali, con poesie in lingua originale, selezionate rispettando il “tema” di ciascuna camera. Le poesie che si legano alle immagini per toccare temi universali: l’amore al viaggio o la distanza all’io, in un alternarsi di suggestioni. Il booklet che li racchiude viene regalato agli ospiti. «La poesia - spiega il direttore artistico di pordenonelegge, Gian Mario Villalta - è il segno di qualcosa di più, che non è mai un di più: tiene insieme il tempo e i pensieri, li porta lontani fino a dove scopri che la lontananza che desideri è la profondità di ciò che già senti». Così l’hotel si è trasformato da luogo di pura accoglienza a luogo di incontro e scambio. Un modo diverso per far conoscere Pordenone e la kermesse Pordenonelegge. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino