Hemingway & friends a Bassano durante la Grande Guerra

Hemingway e i poeti di Harward
BASSANO - Il futuro premio Nobel per la letteratura Ernest Hemingway e altri 5 giovani americani durante la Grande Guerra si arruolarono come volontari partecipando attivamente...

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BASSANO - Il futuro premio Nobel per la letteratura Ernest Hemingway e altri 5 giovani americani durante la Grande Guerra si arruolarono come volontari partecipando attivamente alle operazioni della Croce Rossa dislocata a Bassano del Grappa. Le loro esperienze bassanesi sono narrate nel libro «Hemingway e i Poeti di Harvard», edito dal Museo Hemingway e della Grande Guerra, che sarà presentato sabato 22, a Bassano, alle 17.30, presso la Cappella Mares di Villa Ca’ Erizzo Luca, con l’intervento degli autori Giandomenico Cortese e Martina Mastandrea, accompagnati dalle letture di Arbena Bonin.

Spinti dall’amore per la libertà e la voglia d’avventura, con il precipitare degli eventi della Grande Guerra in Europa, i sei giovani americani decisero di arruolarsi come autisti volontari delle ambulanze. Giunti a Bassano nell’ultimo anno del conflitto e acquartierati a Villa Ca’ Erizzo, sede all’epoca della Sezione Uno della Croce Rossa Americana, diventarono noti come «I Poeti di Harvard», poichè alcuni di loro avevano collaborato ad un’antologia poetica appena laureati nella rinomata università.
Uniti dalla passione per la poesia e il disegno, così come da coraggio e impeto giovanile, i sei ragazzi trovarono nell’ambulanza uno strumento privilegiato per osservare il mondo e nella guerra una spietata ed inesauribile fonte d’ispirazione. Oltre alle eroiche imprese e ai sofferti amori del futuro premio Nobel Ernest Hemingway e del suo compagno di ospedale Henry Serrano Villard, gli autori ci portano alla scoperta della vita e delle opere di quattro loro colleghi ‘veterani’: John Dos Passos, John Howard Lawson, Sydney Fairbanks e Dudley Poore. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino