L'Harry's Bar riapre: «Con un metro di distanza riusciamo ad organizzarci»

Arrigo Cipriani
VENEZIA - «Ho spinto la pensione un po' più in là». Scherza Arrigo Cipriani, mentre annuncia che da settimana prossima «ma forse anche da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - «Ho spinto la pensione un po' più in là». Scherza Arrigo Cipriani, mentre annuncia che da settimana prossima «ma forse anche da questo fine settimana». L'Harry's Bar di calle Vallaresso, a Venezia, riaprirà le sue storiche porte. Quelle che hanno visto passare di tutto in 89 anni di storia, diventando icona nel mondo e associando i tavoli affacciati sul Canal Grande a nomi come Ernest Hemingway o Fabrizio De André, che li citò in una canzone. Porte che prima del coronavirus non erano mai state chiuse «a parte un piccolo periodo di tempo durante la seconda guerra mondiale quando il locale - racconta Arrigo Cipriani - era stato requisito dalle truppe repubblichine».

LA DISTANZA
E sì che solo il 12 maggio scorso quella pensione Cipriani la vedeva più che vicina: «Non riapro a Venezia, è impossibile» diceva, criticando le norme che imponevano quattro metri quadrati a testa per cliente. «Ci sarebbero state dieci persone - ammette adesso - La ragione era l'impossibilità di adattare l'Harry's alle prescrizioni. Con la distanza di un metro tra cliente e cliente invece adesso riusciamo a organizzarci e quindi riapriamo». Si parte con l'Harry's dolci, al via domenica. Poi lunedì sarà la volta del bar che ha legato il suo nome alla città. Sempre aperto anche durante l'ultima acqua granda del 12 novembre. Nel mentre, pian piano riapriranno anche gli altri locali Harry's nel mondo: al momento hanno la serranda alzata solo il locale di Hong Kong, mentre non hanno mai chiuso uno dei ristoranti di Los Angeles e uno a New York. Il resto, nella Grande Mela, è inaccessibili. In programma anche le riaperture dei ristoranti a Miami e Dubai.
Ma l'Harry's è Venezia e la sua ripartenza non può che segnare un punto in più per la città. «Venezia si merita un turismo di qualità, persone capaci di entrare in sinergia con lei e la sua storia. Con il suo artigianato. Può avere un vantaggio in tutto questo - continua Cipriani - Vedo che si sta pensando di dare i bed and breakfast agli studenti fuorisede: bene così. Se gli studenti non veneziani conoscono la vera realtà, non vanno più via facendola ripartire. Si sa, Venezia non è una città, ma una sensazione».

Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino