Addio a Happacher, travolto da una slavina: un protagonista del turismo

Hans Happacher e un dettaglio del Caravan Park di Sesto, da lui ideato
COMELICO SUPERIORE - La notizia della morte di Hans Happacher, travolto da una slavina sul monte Elmo, ha sucitato grande cordoglio in Comelico, dove la figura...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

COMELICO SUPERIORE - La notizia della morte di Hans Happacher, travolto da una slavina sul monte Elmo, ha sucitato grande cordoglio in Comelico, dove la figura dell'imprenditore di Sesto, proprietario del Caravan Park, era molto conosciuta, sia perché nella struttura dopo il Passo Monte Croce lavoravano molte persone del Comelico, sia perché egli era stato protagonista nei primi anni del 2000 di un progetto di costruzione di un camping con casette di legno in località Valgrande.

Personalità di spicco nel panorama turistico della Pusteria, Hans Happacher era riuscito a trasformare un piccolo campeggio aperto dal padre nel più importante Caravan Park non solo dell'arco alpino, ma anche segnalato a livello europeo e mondiale come camping a 5 stelle, in particolare il migliore tra quelli aperti anche in inverno.

Proprio la sua intraprendenza come operatore turistico aveva lanciato l'idea di una struttura simile a quella in Comune di Sesto Pusteria al di qua del Passo Monte Croce, ricevendo un consenso favorevole da parte del Comune di Comelico Superiore e della Regola di Dosoledo, che aveva messo a disposizione un area di sua proprietà boscata a Valgrande. Nell'incontro dove il progetto era stato illustrato alla popolazione, la sala polifunzionale delle scuole di Dosoledo era straripante di persone speranzose che il progetto andasse in porto, con la speranza dell'afflusso di migliaia di ospiti e la creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio.

L'idea non si concretizzò per l'opposizione della Soprintendenza, che ricorse al Consiglio di Stato, il quale bocciò il progetto, facendo di fatto fallire anche le Terme di Valgrande che erano state costruite anche con la prospettiva di diventare luogo di frequentazione per il camping. L'interesse dell'imprenditore Hans Happacher per il turismo in Cadore lo aveva portato recentemente all'acquisto del campeggio di Vallesella con la prospettiva di un suo rilancio a livello internazionale.


 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino