Halloween: sequestrati cosmetici e 860 maschere per la notte dei travestimenti

Halloween, la merce sequestrata dalla Guardia di finanza
PORDENONE -  Il forte richiamo per la festa di Halloween del 31 ottobre ha spinto alcuni esercizi commerciali della provincia di Pordenone a rifornirsi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE -  Il forte richiamo per la festa di Halloween del 31 ottobre ha spinto alcuni esercizi commerciali della provincia di Pordenone a rifornirsi frettolosamente di una serie di articoli "a tema" di dubbia provenienza e di ancor meno evidente qualità. Per tutelare gli appassionati del "dolcetto o scherzetto", il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone ha, quindi, intensificato i controlli nei confronti delle catene, dei negozi e degli ambulanti attrezzatisi per far fronte alla massiccia richiesta di gadget dell’orrido di questi giorni, coordinando, sul territorio della provincia, un piano operativo che ha visto impegnate le pattuglie del Gruppo di Pordenone e delle Tenenze di Spilimbergo e di San Vito al Tagliamento.

Merce pericolosa

Le operazioni, condotte nei confronti di numerosi esercizi, hanno permesso di sottoporre a sequestro, in 2 attività commerciali gestite da cittadini cinesi, 860 articoli, tra giocattoli, maschere, cosmetici e gadget dedicati a celebrare la notte delle streghe, privi dei requisiti e delle indicazioni di sicurezza o con sigilli contraffatti. Il titolare di un’impresa è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per violazione dell’art. 470 del Codice Penale e sanzionato, assieme ad un altro commerciante, per la vendita di prodotti senza istruzioni, indicazioni e marcatura CE. Gli accertamenti proseguono per ricostruire la filiera dell’approvvigionamento dei due esercizi e verificare la presenza nei cosmetici di eventuali sostanze tossico-nocive.

Didascalia

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino