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PORDENONE - Il forte richiamo per la festa di Halloween del 31 ottobre ha spinto alcuni esercizi commerciali della provincia di Pordenone a rifornirsi frettolosamente di una serie di articoli "a tema" di dubbia provenienza e di ancor meno evidente qualità. Per tutelare gli appassionati del "dolcetto o scherzetto", il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone ha, quindi, intensificato i controlli nei confronti delle catene, dei negozi e degli ambulanti attrezzatisi per far fronte alla massiccia richiesta di gadget dell’orrido di questi giorni, coordinando, sul territorio della provincia, un piano operativo che ha visto impegnate le pattuglie del Gruppo di Pordenone e delle Tenenze di Spilimbergo e di San Vito al Tagliamento.
Merce pericolosa
Le operazioni, condotte nei confronti di numerosi esercizi, hanno permesso di sottoporre a sequestro, in 2 attività commerciali gestite da cittadini cinesi, 860 articoli, tra giocattoli, maschere, cosmetici e gadget dedicati a celebrare la notte delle streghe, privi dei requisiti e delle indicazioni di sicurezza o con sigilli contraffatti. Il titolare di un’impresa è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per violazione dell’art. 470 del Codice Penale e sanzionato, assieme ad un altro commerciante, per la vendita di prodotti senza istruzioni, indicazioni e marcatura CE.
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Il Gazzettino