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CORTINA D’AMPEZZO - Sono 263 gli Atleti Azzurri d’Italia iscritti alla sezione Cortina Belluno. Il presidente Giorgio Triches ne parla con compiacimento: «Stiamo crescendo di numero, siamo gli unici, mentre le altre sezioni diminuiscono. L’hockey su ghiaccio ha un ruolo fondamentale, nel panorama delle discipline nelle quali eccelle Cortina. Abbiamo tesserati di altri comuni della provincia e d’Italia, ma la parte maggiore è di Cortina». Triches stesso ha giocato a hockey, quindi valuta con particolare coinvolgimento il titolo italiano: «È davvero molto positivo, perché il Cortina ha lavorato bene, facendo crescere il vivaio, in collaborazione con altre società del territorio: è una strada da seguire, per far crescere il movimento. Altri club preferiscono assoldare oriundi, per aumentare la caratura tecnica e ottenere risultati, ma così non si fa crescere lo sport».
I CAMPIONI
In un paese di montagna, cinquemila anime, i campioni dello sport sono davvero tanti. Nello sci tutti pensano a Kristian Ghedina, alle sue tredici vittorie in Coppa del mondo, alle medaglie mondiali, alle guasconate in pista.
LO SCENARIO
Per l’hockey questo scudetto tricolore, il diciassettesimo della storia del Cortina, a cominciare dal 1932, è stato conquistato nello stadio Olimpico, sotto le travature che sostengono le maglie numero 4 e numero 11 della nazionale italiana. Sono state ritirate dalla Federghiaccio, per onorare i fratelli Gianfranco e Alberto Da Rin, simboli dell’hockey degli anni ruggenti, che oggi orgogliosamente portano la maglia di Atleta Azzurro d’Italia, quando sfilano in piazza e partecipano a manifestazioni. Tutto ciò in un panorama fatto di grandi capacità organizzative, nell’allestimento di eventi di levatura internazionale, riconosciute da atleti, tecnici e osservatori di tutto il mondo. Soltanto negli ultimi anni si sono disputati a Cortina gare di Mondiali di curling, tiro con l’arco, sci alpino, senza dimenticare molteplici edizioni nel bob, sino alla sventurata chiusura della pista Eugenio Monti, che porta il nome di un grande ampezzano. La Federazione internazionale sci ha assegnato quest’inverno 11 gare di Coppa del mondo, fra sci alpino, femminile e maschile, snowboard e discipline paralimpiche. Ma a Cortina si vive soprattutto lo sport praticato, con costanza, da una larga parte dei valligiani. La prima gara di sci, su una pista improvvisata nel centro del paese, si disputò nel 1901. Da allora le competenze sono state tramandate e ampliate, sino a creare un bagaglio di esperienze che si concretizzerà, fra tre anni, con altri successi, olimpici e paralimpici.
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