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VERONA - Attacco hacker, sotto scacco l'azienda ospedaliera di Verona. Dalle prime ore di oggi, 23 ottobre, la sanità veronese è stata presa di mira e sono stati pertanto sospesi alcuni servizi forniti agli utenti per via informatica. Bloccati, in particolare, il centro unico di prenotazioni (Cup) e il sistema di ritiro referti. Le strutture informatiche regionali e i vertici sanitari della Regione sono stati informati prontamente dal Direttore Generale Callisto Bravi e stanno seguendo direttamente la situazione collaborando con le strutture aziendali veronesi.
Si è conclusa in giornata, intorno alle 18.00, l'attività di recupero del backup dei dati del sistema informatico dell' azienda.
Il Sio (nuovo Sistema Informatico Ospedaliero) con i suoi server protetti, ospitati nel server room di Telecom, ha garantito che non ci fosse perdita di dati. L'immediato sistema di backup ha permesso inoltre di avere a disposizione le cartelle mediche, gli esiti degli esami e le impostazioni delle terapie, proprio per consentire l'operatività dei reparti, che non verrà interrotta, ma semmai rallentata per l'attivazione della modalità cartacea.
Nella giornata di domani, tutti gli interventi e le visite ambulatoriali già prenotate verranno regolarmente effettuate. Anche l'attività dei Pronto Soccorso, pur con qualche rallentamento per la compilazione a mano di referti, continuerà ad essere garantita, così come la piena operatività della Centrale Suem 118.
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