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Il briefing finale è andato in scena prima dell’alba, alle 5.30. Poi la partenza, dopo giorni di preparativi. La colonna della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è in viaggio verso Ubla, nella regione di Presov, in Slovacchia. Al confine con l’Ucraina sta infatti per nascere il primo campo profughi allestito e gestito interamente dai gruppi di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Più di trenta, i membri dei gruppi che porteranno il loro aiuto ai profughi ucraini in viaggio verso l’Unione europea. Fa parte della missione anche la Croce rossa. Il tragitto misura circa 900 chilometri e sarà percorso in una dozzina di ore, fino all’arrivo e all’allestimento del campo, che potrà ospitare fino a 250 persone a rotazione. Partecipa all’operazione anche un giovane di 19 anni di Cividale.
IL VOLONTARIO
Cosimo Capozzo, pordenonese, ha 61 anni e ne ha viste tante. È capo squadra della Protezione civile nel capoluogo della Destra Tagliamento e ieri è stato ricevuto prima della partenza dal sindaco Alessandro Ciriani e dal vice Emanuele Loperfido. «Sono stato in Emilia Romagna per il terremoto del 2012 - racconta - ma questa è la prima volta che partecipo a una missione all’estero, di carattere internazionale.
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Il Gazzettino