Venezia, intercettati oltre 16 milioni di euro entrati e usciti "in nero" dall'aeroporto Marco Polo. «Sanzioni per 390mila euro»

Intercettati oltre 16 milioni di euro entrati e usciti "in nero" dall'aeroporto Marco Polo. «Sanzioni per 390mila euro»
VENEZIA - Intercettati oltre 16 milioni di euro entrati e usciti "in nero" dall'aeroporto Marco Polo. «Sanzioni per 390mila euro». I controlli...

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VENEZIAIntercettati oltre 16 milioni di euro entrati e usciti "in nero" dall'aeroporto Marco Polo. «Sanzioni per 390mila euro». I controlli svolti nel corso dell’anno dai finanzieri e dai funzionari delle Dogane in servizio presso l’aeroporto Marco Polo hanno consentito di “intercettare” oltre 16 milioni di euro in entrata e in uscita dal nostro Paese in maniera “occulta”, cioè senza essere preventivamente dichiarati, sottraendosi così al monitoraggio previsto per legge: sono stati verbalizzati 709 passeggeri (per 1/3 italiani e per il resto quasi esclusivamente extracomunitari), comminate sanzioni per oltre 390mila euro e sequestrati più di 120mila euro di valuta.

Le persone verbalizzate, in alcuni casi veri e propri "corrieri di valuta", hanno tentato, di occultare il “denaro” utilizzando i più fantasiosi e originali escamotage, nascondendo i contanti tra gli effetti personali, in confezioni di generi alimentari, all’interno di libri piuttosto che nei calzini, all'interno di scarpe, etc.. Le attività di servizio sono state eseguite anche grazie all’impiego del “cash-dog” Josie, in servizio, con le Fiamme Gialle, presso l’aeroporto e abituato, fin da cucciolo, a riconoscere, anche a distanza, l’odore delle banconote nascoste nei doppifondi dei veicoli, dei bagagli ovvero occultate nei modi più stravaganti. Proprio di recente, sono stati individuati due viaggiatori inglesi, di origini arabe, che, partiti da Londra, facevano tappa a Venezia, occultando abilmente sulla persona e nel bagaglio oltre 155.665 euro (79.715 euro il primo e 75.950 euro il secondo). Nei loro confronti è scattato il sequestro del 50% della somma eccedente il limite dei 10.000 euro, rispettivamente 34.860 euro (nel primo caso) e 32.980 euro (nel secondo), con connessa sanzione pecuniaria pari al 30% della cifra eccedente.

La normativa valutaria prevede, infatti, per chi intende trasferire all’estero valuta per importi pari o superiori ai 10mila euro, la sottoscrizione di una dichiarazione in dogana prima di intraprendere il viaggio, in assenza della quale si procede al sequestro di una somma che va dal 30% fino al 50% dell’importo eccedente il limite fissato, con connesse sanzioni pecuniarie. 

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Il Gazzettino