"Furti in corso": il gruppo Facebook assolda i vigilantes contro i ladri

Furti in casa: un pannello luminoso di allarme installato a Vidor
TREVISO “Furti in Corso” è un fiume in piena. La pagina Facebook dedicata alle segnalazioni in tempo reale di furti ed episodi sospetti, non solo sta uscendo...

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TREVISO “Furti in Corso” è un fiume in piena. La pagina Facebook dedicata alle segnalazioni in tempo reale di furti ed episodi sospetti, non solo sta uscendo “nel mondo reale” costituendosi in associazione, ma nei prossimi giorni porterà in porto il suo primo importante progetto: a Silea e Roncade, poi toccherà a Carbonera e a San Biagio, è stato infatti raggiunto un numero sufficiente di sottoscrizioni per far partire il servizio dei “vigilantes di quartiere”. «La quota è molto bassa, e c’è addirittura chi ha deciso di pagarla ad amici o parenti, facendo un insolito regalo di Natale»  spiega Cristian Demma, admin di “Furti in Corso”. Non si tratta di una novità assoluta, ma è la prima volta che ad aggregarsi non sono vicini di casa di una singola via o di una zona specifica di un Comune, ma gli utenti di una pagina Facebook.


LE SOTTOSCRIZIONI
Nel giro di pochi giorni, ma di tempo ce n’è ancora e ci si aspetta che il numero salga ancora, sono state più di 250 le famiglie che hanno deciso di dividersi le spese per dotarsi di un vigilantes privato che di notte, e di sera, effettui un controllo davanti alla propria abitazione. La speranza, è che i passaggi dei lampeggianti (da sommare ovviamente a quelli di polizia, vigili e carabinieri) scoraggino le bande di predoni che come ogni anno stanno imperversando in tutta la provincia svaligiando a ritmo costante villette e appartamenti sia in città che in campagna. Da quando “Furti in Corso” ha lanciato l’iniziativa, a Roncade sono state già più di 100 le sottoscrizioni raccolte, a Silea circa 80, 70 a Carbonera e una quarantina a San Biagio di Callalta. «Domani faremo l’incontro conclusivo con Civis, l’istituto che prima degli altri ci ha dato la sua disponibilità: entro una settimana il servizio di vigilanza privata partirà nei Comuni di Roncade e di Silea - afferma Cristina Demma -. Per San Biagio e soprattutto per Carbonera, che ha un territorio più esteso, serviranno ulteriori adesioni perchè ci sono dei costi diversi da coprire. Vedremo come andrà nelle prossime settimane, anche perchè i prezzi, ora sono molto vantaggiosi».

I COSTI
Che l’unione faccia la forza è lampante se si guardano le cifre in ballo. A Roncade e Silea l’accordo prevede tre passaggi ogni 24 ore, (il primo in serata, dalle 18 in poi, gli altri due durante la notte), al costo di circa 10 euro al mese per tre mesi. A Carbonera, per il solo notturno, si pagheranno appena 5 euro al mese. «Il contratto prevede una sottoscrizione minima di tre mesi, ma a questo prezzo credo proprio che ne valga la pena - afferma l’admin di “Furti in Corso” -. È ovvio che l’effetto deterrente, alla fin fine, si estende anche ai vicini di casa di chi acquista la “polizza”, ma è altrettanto ovvio che se tutti pagano una quota si possono pian piano ridurre ancora di più le spese e, se serve, potenziare o modificare il servizio». 

SOTTO L’ALBERO
Alcune famiglie, visto l’arrivo delle feste, hanno avuto anche la pensata di non sottoscrivere il contratto solo per la loro proprietà, ma pure per quella di altre persone, magari gli anziani genitori o gli amici. Un regalo di Natale a dir poco alternativo. «In molti lo fanno propri per tutelare i loro cari, magari anziani, che non sono pratici nè col web nè con la burocrazia. La cosa sta prendendo piede e di certo il periodo è quello giusto: alla fin fine, non si dice sempre che i regali migliori sono quelli utili»?

COLLABORAZIONE

“Furti in Corso” ha sempre ribadito che sia le segnalazioni sul web che, ora, il servizio di vigilanza privato, non possono sostituirsi alle denunce alle forze dell’ordine e alla sicurezza del territorio garantita da polizia, carabinieri e vigili. «È solo uno strumento in più, e molti Comuni, anche se non tutti - conclude Demma - lo hanno capito». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino