Boscaiolo 26enne cade nel burrone è grave, come il fratello pochi mesi fa

Il soccorso al boscaiolo ferito gravemente a Bagni di Lusnizza in Alto Friuli
MALBORGHETTO VALBRUNA e TARVISIO (Udine) - Un boscaiolo è rimasto gravemente ferito nei boschi sopra Bagni di Lusnizza, nel comune di Malborghetto. Il soccorso...

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MALBORGHETTO VALBRUNA e TARVISIO (Udine) - Un boscaiolo è rimasto gravemente ferito nei boschi sopra Bagni di Lusnizza, nel comune di Malborghetto. Il soccorso alpino di Cave del Predil è intervenuto nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 19 ottobre, per aiutarlo, con cinque tecnici, assieme ai colleghi della Guardia di finanza del Sagf di Sella Nevea.


L'allarme è stato lanciato alle 12.30 dai colleghi di lavoro del giovane, infortunatosi durante il taglio di una pianta.

Si tratta di V.P., 26 anni, di Fusine Laghi, una frazione di Tarvisio, sbalzato in un punto ripido del bosco e poi caduto per una decina di metri, fratturandosi una gamba. L'incidente è avvenuto sopra le sorgenti solforose, vicino del canale che le alimenta, poco più a valle.

Pochi mesi fa il fratello del ragazzo, che proviene da una famiglia di boscaioli, aveva subito un infortunio più o meno negli stessi luoghi. Il recupero del ferito è avvenuto grazie all'intervento dell'elicottero del 118 decollato dalla Centrale operativa di Udine con tre verricellate sul posto.

In un primo tempo è stato calato il tecnico di elisoccorso assieme al medico rianimatore-anestesista che ha provveduto a stabilizzare il ragazzo. Poi è stato calato il personale tecnico del soccorso alpino, che ha operato per mettere in sicurezza l'ambiente per il recupero con la barella.

La barella doveva essere tenuta sempre orizzontale per evitare sovraccarico all'infortunato. Una volta recuperato a bordo il ragazzo è stato portato all'ospedale di Tolmezzo. Sul posto, al campo base di Bagni di Lusnizza, anche l'ambulanza di Tarvisio, la polizia di Tarvisio e i carabinieri di Pontebba. Le pratiche legali del caso sono affidate alla Guardia di finanza di Sella Nevea. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino