Grandine e rischio gelate: «Frutteti a rischio, ma non possiamo assicurarci»

PRIMO TEMPORALE Reti per la raccolta della grandine: ieri nella Marca ci sono stati già alcuni danni
TREVISO - Una grandinata, a tratti anche violenta, si è abbattuta su varie zone della Marca ieri mattina. Colpite soprattutto le aree del montebellunese e attorno a...

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TREVISO - Una grandinata, a tratti anche violenta, si è abbattuta su varie zone della Marca ieri mattina. Colpite soprattutto le aree del montebellunese e attorno a Volpago, Ponzano e Povegliano oltre che in città e nell’immediata cintura urbana come Villorba, Carbonera e Breda. Un evento improvviso, insolito per il periodo che in certi tratti ha ricoperto di un manto bianco e gelato interi campi e strade. Ieri sera pezzi di ghiaccio erano ancora ben visibili a Ponzano, soprattutto in zona Sant’Andrà. In città non sono stati registrati danni particolari, se non gli inevitabili rallentamenti al traffico che si verificano ogni volta che sul Put cadono due gocce d’acqua. I problemi invece li hanno denunciati gli agricoltori, soprattutto chi gestisce frutteti.

IL DANNO

«La preoccupazione principale - spiega Michele Favaro, vicesindaco di Ponzano e titolare di un’azienda agricola - è per le gelate che si sicuramente tra oggi e domani arriveranno. Per le gemme che si stanno formando sugli alberi saranno fatali». Il rischio più che concreto è che l’abbassamento improvviso delle temperature, in un periodo in cui gli alberi si stanno preparando all’imminente primavera, possa essere letale e spazzare via l’intera produzione di kiwi oltre che danneggiare quella delle ciliegie, entrambi prodotti di punta di tutta l’area ponzanese e attorno al capoluogo.

IL NODO

«I produttori sono molto preoccupati - spiega Favaro - anche perché in questo periodo dell’anno non è ancora aperta la possibilità di stipulare assicurazioni sulle produzioni. Le compagnie, in genere, aprono i bandi più avanti e poi ci vogliono dodici giorni perché i contratti diventino attivi. Questo comporta il rischio che gli eventuali danni non vegano coperti». Il mondo dell’agricoltura ha quindi gli occhi puntati sul termometro e teme il peggio. Anche la Coldiretti regionale lancia l’allarme per le gelate, destinate a fare più danni della grandine.

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Il Gazzettino