VENEZIA - Attesa visita oggi a Venezia del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: «Vogliamo trovare una soluzione definitiva per portare fuori dal bacino...
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Così il ministro Toninelli dopo il sopralluogo effettuato a Venezia per verificare la questione del passaggio della navi da crociera vicino al Bacino di San Marco.
«Nel Canale dei Petroli c'è una viabilità promiscua, cioè, adesso passa una nave petroliera o una nave porta mega container e dopo cinque minuti passa una nave da crociera con a bordo 6-7mila persone» ha aggiunto il ministro spiegando come, secondo lui, Canale dei Petroli e Porto Marghera non siano soluzioni adeguate alle navi a Venezia. Dopo la visita al porto, Toninelli ha ricordato: «Porto la memoria di quanto accaduto il 2 giugno con l'incidente che tutti abbiamo visto, che solo grazie a Dio non ha portato a feriti gravi o a morti». Per il ministro la zona è troppo rischiosa: «Io sono preoccupato perché quella è una zona a rischio Seveso, ci sono raffinerie, ci sono stoccaggi di benzine e petrolchimici».
MOSE - Sulla vicenda Mose ha poi aggiunto: «Stiamo sbloccando 65 milioni che permetterano di finire l'opera. Fino a oggi è stata spesa una somma molto grande e quindi la struttura deve essere completata». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli oggi a Venezia dopo il sopralluogo in laguna per verificare la questione del passaggio delle navi da crociera nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca. Il Mose è il sistema di paratie mobili che dovrebbe impedire il fenomeno dell'acqua alta in laguna. Fino a oggi l'opera è costata oltre 5 miliardi di euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino