Gondolieri sub recuperano dai canali oltre 4 tonnellate di rifiuti

Gondolieri sub recuperano dai canali oltre 4 tonnellate di rifiuti
VENEZIA  - Gondolieri sub in azione in Rio di San Luca, oggi pomeriggio, per ripulire il fondale sotto il Ponte de la Cortesia. Spettatori d'eccezione - ad assistere alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA  - Gondolieri sub in azione in Rio di San Luca, oggi pomeriggio, per ripulire il fondale sotto il Ponte de la Cortesia. Spettatori d'eccezione - ad assistere alla raccolta di 4 tonnellate e mezzo di rifiuti - i giornalisti della stampa estera, in visita a Venezia per 4 giorni, che hanno assistito alla nona uscita dei subacquei.  All'appuntamento erano presenti il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, e la consigliera Francesca Rogliani.

 
«I gondolieri sono l'immagine della nostra città nel mondo - ha spiegato Giusto - attraverso loro lanciamo a visitatori e turisti un messaggio e la richiesta di rispetto nei confronti di Venezia. La nostra è una città fragile e delicata in cui esiste un equilibrio che diventa instabile con un nonnulla». Sul lavoro di squadra tra i volontari sub e l'Amministrazione è intervenuto Andrea Balbi, presidente della categoria dei gondolieri: «Siamo molto soddisfatti del nostro operato, che inaspettatamente ha riscosso e sta suscitando molto interesse in tutto il mondo - ha confermato - Vogliamo portare avanti il nostro progetto grazie anche al Comune che ci ha sempre supportato».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino