VENEZIA - Il processo «ha confermato la fondatezza dell'ipotesi accusatoria», ma la consegna del denaro mai più restituito risale al 12 settembre del...
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Nella sentenza depositata qualche giorno fa si legge che «dalle prove testimoniali e documentali emerge incontrovertibilmente la prova che l'imputato si sia appropriato di somme dovute al committente che le aveva anticipate». Secondo il giudice, Dordit «non restituiva il contributo scientemente pur sapendo di doverlo restituire».
Sulla base di questa sentenza, il gondoliere, assistito dall'avvocato Antonio Alessandri, avrà la possibilità di avviare una causa civile nei confronti del titolare del cantiere per ottenere la sua condanna alla restituzione dei 7mila euro e al risarcimento degli eventuali danni da lui patiti.
Nel corso del processo Vianello ha spiegato al giudice di aver accettato di versare a Dordit l'intero costo della gondola, pari a circa 24 mila euro, per venirgli incontro di fronte alle manifestate difficoltà per l'acquisto dei materiali, con l'accordo che l'importo di 7200 mila euro gli sarebbe stato restituito non appena la Regione avesse erogato il previsto contributo, di pari importo. La restituzione, però, non è mai avvenuta. (gla)
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Il Gazzettino