Giuliano, ex capitano del Villorba Rugby stroncato da infarto a 42 anni

Giuliano, ex capitano del Villorba Rugby stroncato da infarto a 42 anni
VILLORBA - La fidanzata ha provato a rianimarlo facendogli il massaggio cardiaco per 45 minuti. Ma non c'è stato nulla da fare. Giuliano Simionato, ex capitano del...

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VILLORBA - La fidanzata ha provato a rianimarlo facendogli il massaggio cardiaco per 45 minuti. Ma non c'è stato nulla da fare. Giuliano Simionato, ex capitano del Villorba Rugby, è morto improvvisamente nella notte di ieri. Stroncato da un infarto a soli 42 anni. Non c'era stata alcuna avvisaglia. Giovedì sera aveva cenato con la madre a Villorba. Poi era andato a Oderzo a casa della sua ragazza, Mariaelena, come capitava spesso. I due erano andati a dormire senza preoccupazioni. Ma verso le 2 di notte Mariaelena è stata svegliata da un rantolo. Si è subito accorta delle condizioni del fidanzato. Si è alzata sul letto e ha iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Allo stesso tempo ha dato l'allarme chiamando il 118. La sua casa è vicina all'ospedale di Oderzo. Sul posto si è precipitata un'ambulanza e un'automedica. Ma il cuore del 42enne aveva già smesso di battere. Giuliano era una persona estremamente impegnata. Aveva iniziato a lavorare da un mese alla Faces, fonderia di Marcon (Venezia),  e continuava a studiare. Nei giorni scorsi aveva consegnato la tesi per la laurea magistrale in Ingegneria gestionale, fatta con e-Campus. Il 17 aprile ci sarebbe stata la cerimonia ufficiale a Como. «Avevamo già prenotato un pulmino per andare tutti assieme racconta la sorella Sonia, provando a trattenere le lacrime adesso chiederemo di avere comunque la laurea. Perché Giuliano se lo merita». Ieri notte lei è stata la prima ad avere la tragica notizia. Aveva il cellulare staccato. Sono stati i carabinieri ad avvisarla di quanto era accaduto. Hanno suonato alla sua porta in piena notte. Non appena gli hanno detto il motivo è svenuta. Poi ha raggiunto la madre, Mara Marchetto, nella sua abitazione di via Guizze.

LO STRAZIO

«Giuliano stava benissimo. Non aveva mai avuto problemi di salute spiega la mamma aveva molti progetti da portare avanti. Dopo la laurea e il nuovo lavoro, si sarebbe sposato». «Si stava per aprire un periodo tranquillo aggiunge la sorella invece è improvvisamente finito tutto». Ieri anche il Villorba Rugby ha voluto ricordare il suo ex capitano. «Ha passato la palla per l'ultima volta dicono esprimiamo il cordoglio più profondo da parte della società e di coloro che l'hanno conosciuto e che hanno giocato con lui». In queste ore la sua pagina Facebook si sta riempiendo di ricordi lasciati dagli amici. «Ci sono tante persone che strada facendo ho incontrato, ma poche hanno avuto la facoltà di trovare un posticino nel mio cuore si legge in uno dei messaggi tu sei stato una di quelle persone. Ti ho sempre stimato per come hai affrontato la vita. Ti porterò dentro di me e ti prometto che continuerò a parlare di te e a portarti come esempio». Oltre alla madre, la sorella e la fidanzata, Giuliano lascia anche i suoi due amatissimi nipoti, Mirko e Cristian. Il funerale verrà celebrato lunedì, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Villorba.
Mauro Favaro Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino