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PADOVA - Brutto episodio accaduto a Camin durante una sfida di basket fra gli under 17 di casa e il Cittadella Gunners, che giunge alle cronache proprio nel giorno del lutto per il funerale di Giulia Cecchettin. In un momento così doloroso e triste per tutto il Paese, domenica scorsa un arbitro donna, 17enne, è stata raggiunta da una raffica di insulti, offese e una frase raggelante: «Devi fare la fine di quella di Vigonovo!». Quella di Vigonovo, paese a pochi chilometri da Padova, sarebbe proprio Giulia Cecchettin, uccisa, nelle scorse settimane, dal suo ex fidanzato.
La Federazione, informata dell’accaduto, ha annunciato provvedimenti severi. La frase è stata pronunciata da un genitore: accusava la ragazza di favorire la squadra avversaria.
Arbitro insultato, la difesa del papà
A difesa della ragazza è intervenuto il padre della stessa e altri genitori presenti sugli spalti, mentre la Federazione ha subito offerto tutela ed espresso la propria vicinanza all'arbitro.
La risposta della Fip
«Comportamenti intollerabili e ingiustificabili» che la Federazione italiana pallacanestro «stigmatizza e condanna con fermezza». Così, in una nota diffusa «nel giorno del funerale di Giulia Cecchettin, momento doloroso e triste per tutto il Paese», la Fip reagisce a quanto accaduto a Padova in una partita del campionato Under 17, durante la quale ad una ragazza che stava arbitrando sono state rivolte «vergognose offese e minacce. Gli organi di giustizia competenti della Federazione stanno adottando i dovuti provvedimenti disciplinari», conclude la federazione.
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