Il giudice di Padova: il detenuto ha diritto all'indennità di disoccupazione, Inps sconfitto

Il giudice di Padova: il detenuto ha diritto all'indennità di disoccupazione, Inps sconfitto
 PADOVA - Il giudice del Lavoro di Padova ha dato ragione ad un detenuto del Due Palazzi, di origini tunisine, che dopo aver svolto per diversi mesi nel 2019...

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 PADOVA - Il giudice del Lavoro di Padova ha dato ragione ad un detenuto del Due Palazzi, di origini tunisine, che dopo aver svolto per diversi mesi nel 2019 un'attività lavorativa in favore dell'amministrazione penitenziaria, alla fine aveva presentato domanda all'Inps al fine dell'ottenimento dell'indennità di disoccupazione (NASpI), vedendosela respingere. Per questo motivo, con il sostegno di Inca Cgil e Cgil Padova, il detenuto ha deciso di ricorrere al tribunale contro ciò che riteneva un abuso. E il giudice gli ha dato ragione. Il ricorso fatto dagli avvocati della Cgil ha puntato sul fatto che il detenuto, che lavorava per conto di una cooperativa, aveva diritto allo stesso trattamento degli altri dipendenti, che infatti avevano potuto accedere all'indennità. E invece l'Inps aveva rifiutato il contributo al detenuto perché lo aveva classificato come un dipendente del ministero di Grazia e Giustizia. Altri tre carcerati stanno affrontando lo stesso iter giudiziario e potrebbero aver presto ragione. Sono una quarantina i dipendenti della coop che lavorano all'interno del carcere a cui è stata negata l'indennità, e che ora potrebbero ricorrere al tribunale. 

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Il Gazzettino