Giubileo dei giovani, oltre mille ragazzi padovani in partenza per Roma: «Fare strada insieme è meraviglioso e sorprendente»
Domenica il buon augurio del vescovo Cipolla alla partecipatissima messa celebrata nel duomo di Padova
di Nicola Benvenuti
PADOVA - «Fare strada insieme è sempre un evento meraviglioso e sorprendente. È occasione di incontro, di dialogo con altri e con se stessi; è esperienza che non permette...
PADOVA - «Fare strada insieme è sempre un evento meraviglioso e sorprendente. È occasione di incontro, di dialogo con altri e con se stessi; è esperienza che non permette di essere conosciuta prima di averla vissuta: non si sa quello che ci attende e che si vivrà; alla partenza ci sono apprensioni, titubanze, qualche agitazione, qualcuno non dorme: tutte queste emozioni ci uniscono e testimoniano che qualcosa ci attrae e che in noi una forza interiore rende possibile l'avventura». Così si è espresso il vescovo Claudio Cipolla alla messa di invio dei pellegrini, celebrata domenica pomeriggio in una cattedrale strapiena di giovani della Diocesi in partenza per il Giubileodei giovani a Roma. Con loro anche alcune centinaia di giovani della Diocesi di Lione, in Francia, di passaggio in città, ma anche altri provenienti da Bulgaria, Polonia, Croazia e Stati Uniti. La messa, infatti, ha visto alcune parti in francese e inglese. Il vescovo Claudio ha aggiunto ancora nella sua omelia: «Chiamo questa situazione disponibilità alla strada, al cammino, al cambiamento. Fare strada avendo una meta spirituale, come in questo momento, arricchisce l'esperienza del cammino di un riferimento spesso trascurato: il mistero di Dio e la sua esistenza».
Sette giorni
Sono oltre mille i giovani partiti dalla Diocesi di Padova per partecipare al Giubileo dei giovani che si svolgerà da oggi (28 luglio) al 3 agosto a Roma. Zaino e sacco a pelo come compagni di viaggio, insieme all'entusiasmo di un'esperienza che ha il sapore della GMG, che proprio 25 anni fa, in occasione del Giubileo del 2000 si svolse sulla spianata di Tor Vergata con tantissimi giovani intorno a Papa Giovanni Paolo II. Anche il Giubileo 2025 è stato preparato con cura, tanto che in questi mesi si sono tenuti nel territorio diocesano una ventina di ritiri di preghiera sotto lo slogan "25 Hope", che racchiude il tema della speranza (hope), linea guida del Giubileo, ma anche quel "25" non solo come memoria dell'anno, ma come indicazione del tempo di preghiera (25 ore) di ritiro. Un'esperienza che ha permesso ai giovani di soffermarsi sulla dimensione spirituale proposta dal Giubileo e di aprirsi all'ascolto e alle domande. La messa in cattedrale è stata internazionale anche grazie alla presenza di un coro francese che ha proposto alcuni canti nella lingua d'oltralpe ed è stato per tutti i presenti il momento di inizio e di avvio del Giubileo dei giovani, una sorta di "mandato diocesano", con cui monsignor Cipolla ha concluso la celebrazione. Da oggi il Giubileo dei Giovani padovani entra nel vivo: 390 giovani raggiungeranno la capitale con otto pullman, partendo da varie zone della Diocesi, altri in autonomia e ben 470, suddivisi in tre gruppi, hanno accolto la proposta di vivere anche un pellegrinaggio fisico, camminando lungo la Romea Strata, per un percorso di circa 60 chilometri, da Modena a Pistoia, con tappe di 10/30 chilometri al giorno. Poi tutti quanti si ritroveranno a Roma per vivere insieme l'esperienza del Giubileo. I giovani padovani alloggeranno nei pressi della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo all'Olgiata a nord di Roma, dove è stato allestito per loro una zona "campeggio" attrezzata. Nel programma del pellegrinaggio ci sono momenti di incontro e di catechesi solo per i giovani della Diocesi di Padova e altri insieme alle altre migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo: la messa di benvenuto stasera alle ore 19 a San Pietro; i Dialoghi con la città nei giorni di domani e dopodomani; la giornata penitenziale il 1° agosto al Circo Massimo; la festa e la veglia con papa Leone XIV a Tor Vergata nel pomeriggio del 2 agosto e la messa con il papa domenica 3 agosto alle 9, sempre a Tor Vergata. Poi il ritorno a Padova nelle comunità parrocchiali di provenienza.