Settanta bambini dell'asilo in partenza per la gita, ma il pullman è senza le cinture di sicurezza

Il mezzo inviato dalla ditta convenzionata non rispettava il capitolato con il Comune. La segnalazione è partita dalla maestre

Settanta bambini dell'asilo in partenza per la gita, ma il pullman è senza le cinture di sicurezza
PRATA - Ha rischiato di saltare la gita a Padova di settanta bambini della scuola dell'infanzia San Giuseppe di Prata, programmata nella giornata di ieri. Motivo:...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PRATA - Ha rischiato di saltare la gita a Padova di settanta bambini della scuola dell'infanzia San Giuseppe di Prata, programmata nella giornata di ieri. Motivo: l'automezzo, inviato dalla Idealviaggi, che da tre anni gestice il servizio di scuolabus, era privo delle cinture di sicurezza con cui proteggere i piccoli.


Maestre "detective": il sopralluogo sul bus

Le maestre se ne sono subito accorte e lo hanno segnalato all'Ufficio Istruzione comunale, intervenuto sul posto nel giro di poco tempo con personale proprio, oltre al segretario comunale e al comandante della Polizia locale.
Ad un primo sopralluogo il bus è risultato in regola per l'effettuazione della gita dal punto di vista normativo, poiché è stato costruito prima dell'entrata in vigore delle normative che impongono le cinture negli automezzi più recenti. Era anche in regola con gli altri obblighi sulla circolazione. Però la mancanza delle cinture di sicurezza violava un comma del capitolato d'appalto, stipulato dal Comune di Prata con la Idealviaggi. Per ragioni di prudenza, il personale della scuola dell'infanzia ha richiesto il mezzo di un'altra ditta, che lo ha inviato nel giro di pochi minuti consentendo, così, la sospirata partenza verso Padova. Problema risolto, ma non per l'amministrazione comunale, risentita nei confronti del gestore del trasporto scolastico.


Le regole: cosa prevede il capitolato d'appalto

"Il capitolato d'appalto comunale prevede, anche per gli automezzi da impiegare nelle gite scolastiche, la presenza delle cinture di sicurezza. A norma del contratto d'appalto e del capitolato stesso, valutiamo dunque le misure da prendere nei confronti dell'appaltatore, consistenti nell'addebitare allo stesso i costi per l'intervento della ditta che ha poi effettuato di fatto il viaggio per la gita - dichiara una nota del Comune -. L'appaltatore, ditta di esperienza e ben conosciuta, che svolge lo stesso servizio per numerosi Comuni, è stato individuato nel 2022 mediante regolare gara d'appalto con procedura aperta, l'unico soggetto a partecipare alla gara. Il prezzo a base d'asta era stato fissato calcolando precisamente i costi presumibili e il ribasso offerto. La ditta rispondeva a tutti requisiti in termini di esperienza, solidità economica e dotazioni tecniche. Nell'anno scolastico 2021-2022 l'affidamento dello stesso servizio alla medesima ditta aveva consentito al Comune di evitare gravi disservizi, causati in buona parte dei Comuni del Friuli Venezia Giulia dalla ditta allora selezionata dalla Centrale unica di committenza regionale".


La sindaca Katia Cescon

«Queste vicende sono inaccettabili, considerato che il piano gite viene fornito con largo anticipo e data la presenza di bimbi - rimarca il sindaco Katia Cescon -. La sicurezza è la prima cosa da garantire e per questo ringrazio gli uffici comunali e la scuola San Giuseppe per aver risolto il problema in tempi rapidi e nel migliori dei modi. Continueremo a vigilare sul servizio di Idealviaggi e provvederemo ad agire con le misure previste da capitolato».


«Non si può far altro che ringraziare la scuola dell'infanzia per la collaborazione con l'amministrazione comunale - aggiunge l'assessore Alessandra Cereser - nonché per aver preso una decisione che ha salvato il lavoro programmato da tempo, garantendo la massima sicurezza dei bimbi e degli accompagnatori».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino