Arriva il Giro d'Italia a Padova, attesi in 50mila: tutti gli eventi in programma

Arriva il Giro d'Italia a Padova, attesi in 50mila: tutti gli eventi in programma
PADOVA - È tempo di passione, il Giro d'Italia torna a fare tappa a Padova, colmando una sete che durava da ben 24 anni. Ieri in Comune è stata presenta la...

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PADOVA - È tempo di passione, il Giro d'Italia torna a fare tappa a Padova, colmando una sete che durava da ben 24 anni. Ieri in Comune è stata presenta la 18esima tappa che partirà da Fiera di Primiero con arrivo in Prato della Valle. Sarà una grande festa sportiva ma non solo. Il Giro, che tutte le città italiane si disputano, consegna un marketing pubblicitario il cui riverbero arriva fino a un anno e mezzo dopo l'avvenimento.

L'IMMAGINE
C'è un beneficio immediato, quello dei 50mila appassionati attesi lungo il percorso nella nostra provincia, con ingresso da Saonara e Legnaro per arrivare dalla Piovese a Ponte San Nicolò, entrare in via Facciolati, girare per via Manzoni e poi svoltare in Prato per il traguardo. È stato calcolato che ogni spettatore riversa 121 euro in un giorno. E poi c'è l'onda lunga data dai 30 minuti esclusivi che la Rai riserverà alle bellezze della città, aumentando le prenotazioni alberghiere. Per dare un'idea l'indotto di un intero Giro d'Italia vale 2 miliardi di euro.


Per questo ieri il principale artefice dell'operazione, l'assessore allo Sport, Diego Bonavina, lo ha presentato come «un evento straordinario che ci proietta nel grande sport internazionale ma allo stesso catalizza 694 milioni di persone con l'audience televisiva e 262 milioni di account raggiunti». Fra l'altro è partito sui social l'account "Padova città di tappa".


L'ORGANIZZAZIONE
Ed è per questo che la città si è organizzata grazie al sostegno organizzativo di Aps Holding (rappresentata da Riccardo Bentsik) e a quello commerciale con l'assessore Antonio Bressa. Più la collaborazione della Camera di commercio (ieri c'era il vicepresidente Patrizio Bertin). Il fulcro dell'evento sarà il Prato della Valle con il grande villaggio del Giro. La piazza chiuderà alle 24 della notte del 22 maggio per riaprire alle 23 del giorno dopo. «Ma il tram continuerà le sue corse» ha detto Bonavina e cercheremo di ridurre al minimo i disagi del trasporto pubblico. Ad esempio davanti all'ospedale Sant'Antonio la strada sarà chiusa dalle 9 ma riaperta subito dopo il passaggio dell'ultima auto della carovana». In Prato assisteremo a street food, spettacoli di Bmx, Trial box e Freestyle oltre alle iniziative delle aree partner.


MARTINELLO
Il campione olimpico Silvio Martinello intervenuto ieri alla presentazione ha spiegato che la tappa «sarà da velocisti, incastonata fra quelle dolomitiche sia il giorno prima con il passaggio sul Brocon sia il giorno dopo a Sappada. Ricordo ancora con un filo di emozione quando Moser vinse nel 1978 con la maglia di campione del mondo e mi accese la fiammella per questo sport». Dopo, il Giro fece tappa a Padova il 23 maggio del 2000 provenendo da San Marcello pistoiese. Vinse in volata Ivan Quaranta nell'anno di Casagrande maglia rosa.


EVENTI SPORTIVI
Ci saranno decine di eventi collaterali che cominceranno il 5 maggio domenica con la "pedalata in rosa delle associazioni cittadine". Due biciclettate con fulcro piazza delle Erbe, fra musica e gazebi. L'11 maggio invece aprirà l'Infopoint sulla tappa nell'ex negozio Mc Kenzy sotto i portici di palazzo Moroni in piazza delle Erbe. Ci sarà un'esposizione di bici storiche di grandi campioni e maglie storiche.


LE MOSTRE
Dall'11 al 26 maggio dentro i ballatoi del centro culturale S. Gaetano si aprirà una mostra con le bici dei grandi campioni e sulla storia del ciclismo e della bicicletta. Dal 17 al 23 maggio l'associazione culturale Roccadacqua organizzerà allo Spazio Biosfera di via San Martino e Solferino, 5 la mostra "Veneto, Padova la bicicletta. Passato, presente, futuro". Il 22 maggio toccherà alle "bici da lavoro al Sottosalone" dove saranno esposte due biciclette da lavoro originali degli anni '40. Per la prima volta grazie ad Aps Holding anche l'interno del tram oltre alla livrea esterna sarà ricoperto con i colori e i simboli del Giro, oltre che dai loghi delle aziende partner.


IL TROFEO


Nella foto che vede da sinistra Silvio Martinello, l'assessore Bressa, l'assessore Bonavina, Patrizio Bertin per la Camera e Riccardo Bentsik di Aps, si nota il Trofeo 100 che spetta al vincitore del Giro. Da vent'anni il trofeo della corsa rosa viene realizzato da un'impresa artigiana di Saletto di Vigodarzere, la "Mario Penello" dei fratelli Luca e Patrizia Penello. Questo è il celebrativo, si ferma al 2016, appunto, con il vincitore numero cento. Quello dato al vincitore viene invece aggiornato ogni anno.
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Il Gazzettino