Giro di vite dell'Asl19: guerra a chi fuma in ospedale con i "vigilantes"

ADRIA - Asl 19 dichiara una lotta serrata al fumo all'interno dell'ospedale e dei servizi distrettuali. Da domani scattano i controlli serrati, le segnalazioni e le multe....

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ADRIA - Asl 19 dichiara una lotta serrata al fumo all'interno dell'ospedale e dei servizi distrettuali. Da domani scattano i controlli serrati, le segnalazioni e le multe. L'azienda già da diversi anni, infatti, aderisce al progetto regionale Azienda sanitaria libera dal fumo e dal 2014, anticipando la normativa nazionale, ha predisposto divieti di fumo negli spazi esterni all'ospedale e dei servizi territoriali distrettuali. La normativa entrata in vigore il 2 febbraio scorso, ha permesso di rafforzare il divieto che l'azienda aveva definito nelle sue pertinenze esterne, stimolando il Gruppo aziendale per il controllo del divieto di fumo a individuare nuove modalità per sollecitare i fumatori (ricoverati o operatori aziendali) a rispettare la normativa. Per tale scopo è stata cercata e trovata la collaborazione tra l'azienda e alcune associazioni di volontariato come Andos, Acat, Fidas Polesana e Lega lotta ai Tumori di Rovigo accomunate da un obiettivo di salute, che prevede una loro partecipazione per il controllo del rispetto della nuova normativa sul fumo. A partire dal 5 dicembre queste associazioni, attraverso i loro volontari, opportunamente formati, coordinati dal referente del gruppo aziendale, saranno presenti la mattina in ospedale di Adria per presentare le loro attività e al contempo vigilare sul rispetto del divieto di fumo nella piazzola esterna, ricordando ai fumatori di rispettare la normativa e segnalando l'area in cui possono spostarsi se vogliono fumare. I volontari saranno riconoscibili da apposita divisa e tesserino e potranno, in casi estremi, segnalare al personale sanitario coloro che, nonostante il divieto, persistono nel comportamento vietato, affinché si proceda ad applicare nei loro confronti le sanzioni previste.

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Il Gazzettino