Si perdono in Lessinia e si rifugiano in una casera: lanciano l'allarme alle 20. Due ventenni e un 15enne salvati nella notte

Rintracciati grazie alla geo-localizzazione del Soccorso alpino

Auto al Rifugio Bocca di Selva
Bosco Chiesanuova (Verona) - Sono stati ritrovati infreddoliti e bagnati, ma in buone condizioni, i tre ragazzi, due ventenni e il fratello 15enne di uno di loro, tutti mantovani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Bosco Chiesanuova (Verona) - Sono stati ritrovati infreddoliti e bagnati, ma in buone condizioni, i tre ragazzi, due ventenni e il fratello 15enne di uno di loro, tutti mantovani di San Giorgio Bigarello, che ieri sera - 18 marzo - dopo aver smarrito l'orientamento durante una camminata in Lessinia, hanno chiesto aiuto ai soccorso alpino in quanto finiti molto distanti da dove avevano lasciato l'auto.

L'intervento

L'allerta al Soccorso Alpino di Verona è arrivato verso le 20.10: dalle prime notizie frammentarie e dalla posizione ricavata da Google Maps si parlava di un bosco nei pressi della Provinciale 14 di Bosco Chiesanuova. Dopo essere riusciti a ricevere risposta tramite l'applicazione di geo-localizzazione in dotazione al Soccorso alpino, si è però appurato che si trovavano ben più distanti, a Malga Lago Boaro, dove peraltro la copertura telefonica è praticamente assente.

Una squadra alla giuda del fuoristrada con il quad al traino si è avvicinata a Bocca di Selva. Un soccorritore e un medico hanno quindi proseguito con il quad lungo le ex piste innevate per 9 chilometri, fino ad arrivare alla Malga in cui i ragazzi si erano rifugiati. Verificate le loro condizioni, i soccorritori li hanno riscaldati con abbigliamento asciutto e teli termici, in quanto non avevano calzature e vestiti adeguati.

I tre erano partiti in mattinata per una camminata e poi si erano persi, senza sapere neanche loro il percorso seguito, finché si erano fermati alla casera, dove avevano trovato riparo e dove fortunatamente il cellulare funzionava. Facendo spola dalla Malga al fuoristrada, uno alla volta i ragazzi sono stati accompagnati al mezzo in attesa e fatti rimanere al caldo fin quando l'ultimo di loro è rientrato.

I tre sono infine stati riportati alla loro auto al parcheggio del Rifugio Bocca di Selva. L'intervento si è concluso attorno all'una e mezza.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino