Mancano 4 scontrini in 5 anni: la gelateria da Nico costretta a una chiusura forzata

La gelateria Nico, alle Zattere, una delle più conosciute a Venezia
VENEZIA - Quattro scontrini non emessi nell’arco di cinque anni, cioè meno di una violazione fiscale ogni dodici mesi.  ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - Quattro scontrini non emessi nell’arco di cinque anni, cioè meno di una violazione fiscale ogni dodici mesi. 


Per questo giovedì è scattata la chiusura della gelateria Da Nico, alle Zattere, uno dei luoghi simbolo di Venezia e portabandiera di uno dei must della gelateria veneziana, il gianduiotto. Quello di Nico, che è una vera tradizione, è considerato una delle cose che a Venezia bisogna assolutamente provare. E non a caso l’immagine della coppa di gelato con la panna sopra e lo sfondo del canale della Giudecca è diventato un must sui social.
Riaprirà domani, una volta scontati i quattro giorni di sanzione
Ma la chiusura resterà una macchia, perché se Nico dovesse ricascarci, i giorni di stop alle attività della gelateria aumenterebbero, fino ad un massimo di quindici giorni.

LA VERIFICA

A indagare sulla gelateria più famosa delle Zattere - con tredici dipendenti e un plateatico”sospeso” sul canale della Giudecca con vista Redentore - sono stati i militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano della guardia di finanza di Venezia.

I baschi verdi hanno ricevuto una serie di segnalazioni, la prima cinque anni fa, e così sono partiti i controlli, con finanzieri in borghese che si fingevano clienti.

La prima mancata emissione dello scontrino, nel 2018, ha fatto partire il quinquennio nel quale verificare - secondo la legge - la regolarità fiscale dell’attività.
Quando nelle scorse settimane, alla scadenza dei cinque anni di osservazione, i militari della Finanza si sono trovati di fronte al quarto caso di scontrino non emesso, è partita la segnalazione all’Agenzia delle Entrate.

IL CARTELLO

Sono stati quindi i funzionari del Fisco ad analizzare tutta la situazione e indicare la sanzione: quattro giorni di chiusura, come primo provvedimento. 
Giovedì le serrande sono state abbassate dalla Finanza, che ha affisso un cartello sulla saracinesca, indicando anche la riapertura per domani: saranno i militari a togliere i sigilli e far sì che la gelateria Da Nico ritorni in funzione.

GLI ALTRI

Se Nico è il nome più altisonante, i controlli della guardia di finanza hanno portato ad altre chiusure di bar e locali nel centro storico veneziano, sempre per la mancata emissione degli scontrini dopo gli acquisti.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino