Il sindaco: «Sposare due gay? Sì, lo farò, ma con il lutto al braccio»

Il sindaco Marcon
«Ho delegato da tempo la celebrazione dei matrimoni a un altro assessore ma, se ne dovesse capitare uno tra due persone dello stesso sesso, lo celebrerò io con il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ho delegato da tempo la celebrazione dei matrimoni a un altro assessore ma, se ne dovesse capitare uno tra due persone dello stesso sesso, lo celebrerò io con il lutto al braccio per dimostrare tutta la mia contrarietà». Stefano Marcon, sindaco leghista di Castelfranco, sceglie le terza via tra l'obbligo di rispettare la nuova legge sulle unioni civili, che apre la strada anche al "matrimonio" civile gay, e l'impegno a seguire la linea del partito che invita i proprio primi cittadini all'obiezione di coscienza. I matrimoni li farà ma in un clima da funerale.


«La legge mi impone di sposare mentre il partito mi chiede di disobbedire - continua - e io sono un uomo di legge ma anche di partito. Quindi, visto che non posso disobbedire, mi presenterò listato a lutto come protesta per la morte della democrazia. Non c'è niente di democratico in quello che ha fatto il governo Renzi mettendo la fiducia su una legge così discussa. Bisognava agire diversamente».

Chi invece è soddisfatto del traguardo raggiunto è il sindaco di Treviso Giovanni Manildo


  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino