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CHIONS - Caccia all'individuo che spara ai gatti. Un killer che solo per caso non ha portato a termine la sua ignobile missione. A far scattare le indagini, con una denuncia contro ignoti ai carabinieri di Azzano, una giovane di Chions. È la prima, fanno sapere i militari, ma intanto cresce la preoccupazione dei proprietari di gatti, soprattutto a Chions e dintorni, che temono per i propri mici.
LA VIGLIACCATA Giorni fa, con una carabina ad aria compressa, il killer ha sparato a un gattino che, sebbene ferito, è riuscito a tornare a casa. La proprietaria ha subito intuito che qualcosa non andava, ma inizialmente non ha capito che avessero sparato alla bestiola. Resasi conto dell'azione criminale, la ragazza ha portato il micio dal veterinario che ha dovuto operarlo. Tutto è andato bene.
ATTENZIONE MASSIMA Il ferimento del gattino non va minimizzato. I proprietari di animali sono chiamati a fare ancora più attenzione perché, non potendo rinchiudere le bestiole, devono prevenire i gesti di folli. A Chions, quella di ieri, è stata la prima segnalazione ufficiale ma negli altri sono stati numerosi gli episodi di maltrattamenti di animali. La proprietaria spera che le forze dell'ordine possano smascherare chi ha sparato sulla base della carabina che, essendo ad aria compressa, è registrata solo per potenza. Tali armi, infatti, sono liberamente acquistabile purché non sviluppino un'energia cinetica pari o superiore a 7,5 joule.
PRECEDENTE Solo una settimana fa la Polizia locale di Azzano ha denunciato un uomo per avvelenamento di animali. In autunno 2020, l'indagato - secondo i vigili - avrebbe cercato di uccidere due cani con polpette avvelenate. Un cane venne salvato in extremis da un veterinario. Il proprietario aveva presentato denuncia ai vigili che, aiutandosi con le telecamere posizionate nella zona dove si era verificato il fatto, sono riusciti a dare un volto e un nome all'autore dell'avvelenamento. Un fatto senza precedenti ad Azzano anche se, negli ultimi anni, non sono mancanti comportamenti criminali nei confronti degli animali, in particolare gatti. Tra i vari episodi, due anni fa c'era stato chi aveva fatto rinvenire carcasse di animali nel barbecue all'interno del parco-oasi Tre Scalini del diavolo, e per i quali si era concentrata l'attività di indagine della Polizia locale ma senza esito.
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Il Gazzettino