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QUERO VAS - Resterà chiusa per quasi 4 mesi la galleria di Segusino e il traffico sarà deviato sulla Feltrina. Il divieto di transito totale sul tunnel Madonna del Piave che collega Vas al comune trevigiano scatterà martedì. Lo dice l'ordinanza di Veneto Strade diffusa ieri che impone l'interdizione totale al traffico fino al 4 novembre prossimo. La buona notizia è che sono in dirittura di arrivo i lavori di realizzazione della nuova rotatoria di Segusino che servirà per snellire il traffico della Trevigiana che, per recarsi in sinistra Piave, sarà costretto a fare il ponte di Fener. Quattro mesi di chiusura che consentiranno di sistemare una volta per tutte questo tunnel che, fin dalla sua realizzazione, ha presentato problematiche di allagamento ogni qualvolta piove un po' di più, richiedendo anche la chiusura della galleria stessa.
LA GALLERIA
È stata inaugurata solo una ventina di anni fa, eppure fin da subito sono emerse grosse criticità di infiltrazioni.
LA ROTATORIA
Propedeutica alla chiusura della galleria, si diceva, la realizzazione di una rotonda a Segusino, all'imbocco del ponte di Fener, dove insisteva un incrocio a T non proprio dei più sicuri. Nello specifico, la rotatoria è stata predisposta togliendo gli spartitraffico ed è pensata per ridurre il più possibile i problemi al traffico già significativo sul ponte di Fener, che potrebbero aumentare durante i lavori nella galleria Madonna del Piave.
LE RIPERCUSSIONI
Saranno mesi di passione per tutta la viabilità della zona, soprattutto in questo periodo estivo quando puntualmente la Feltrina viene interessata da incidenti che ne comportano la chiusura creando lunghe code. «Ci saranno certamente dei disagi, per questo abbiamo pensato di realizzare una rotatoria provvisoria - aveva spiegato annunciando i lavori sul tunnel Pierpaolo Florian, amministratore delegato di Ats - d'altronde i lavori erano improcrastinabili per eliminare una volta per tutti i problemi di infiltrazioni d'acqua e i continui allagamenti della sede stradale, con conseguente aquaplaning per i mezzi che imboccano la galleria. Serviva davvero mettere in sicurezza l'area sotto ogni punto di vista». All'interno della galleria Madonna del Piave, lunga 1200 metri ed inaugurata poco meno di vent'anni fa, i lavori procederanno con stralci contemporanei da ambo le parti. Sul lato bellunese l'opera è stata affidata alla ditta Costruzioni stradali Martini Silvestro di Vò per un importo di 915 mila euro, mentre dalla parte di Segusino la realizzazione sarà a cura della ditta Schiavo srl di Schio, per un totale di oltre 840mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino