Hanno letteralmente sfasciato la porta. E poi se ne sono andati lasciato un’accetta conficcata tra i battenti in legno. Ieri l’oratorio della parrocchia di Spresiano...
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E il parroco don Giuseppe Viero non riesce a trattenere uno sfogo dettato dall’esasperazione. «È evidente che il territorio non è più controllato. Alle attuali condizioni non è più controllabile – scandisce – il problema è complesso e di portata nazionale. Le realtà istituzionali che avrebbero il dovere di controllare non sono più in grado di farlo. Perché? Qui serve un’analisi politica. Perché le scelte sono state precise. L’Italia deve essere una nazione accogliente. E questo è il risultato». Vuol dire che l’immigrazione ha fatto aumentare il livello di delinquenza? «Prima c’era un livello fisiologico. Poi le cose sono cambiate. È saltato per aria un certo equilibrio – continua don Giuseppe come un fiume in piena – i grandi cervelli dicono che i reati sono in calo. Sì, se tutti fanno come me, che su dieci eventi simili ne ho denunciati due, allora è chiaro che sono in calo. Ma chi va a rompersi le scatole per fare la denuncia ai carabinieri? Tanto non ne vale la pena».
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Il Gazzettino